IBella la chiusura della scuola per tutti i ragazzi e non fanno eccezione gli studenti dell’ISI Barga che ogni anno festeggiano la fine delle lezioni con i classici gavettoni. Da un paio di anni a questa parte i gavettoni non sono però solo di acqua, ma anche di uova e farina. Il che vuol dire che spesso le strade cittadine vengono imbrattate notevolmente. Così è successo anche stamani quando un gruppo di studenti dell’ISI prima è passato dalla zona del Giardino e poi ha finito di festeggiare in bellezza tuffandosi nella vasca ornamentale del Parco Kennedy, dove si sono anche riempiti di farina e uova, insozzando l’acqua che in queste settimane è stata tenuta pulita con tanta cura e sacrificio da alcuni volontari della Poro Loco. Hanno lasciato la piscina piena di sporcizia e bottiglie di plastica poi disseminate anche nel parco dopo che se la sono data a gambe con l’arrivo dei Vigili Urbani, dell’assessore Pietro Onesti e le proteste della gente indignata dalla cosa con. Alcuni di questi ragazzi, quelli che forse nemmeno e avevano partecipato al bel “lavoretto” alla piscina, hanno poi ripulito almeno dai rifiuti il parco, ma la piscina è rimasta sporca e ci vorrà un altro bel lavoro per ripulirla.
Lo scorso anno di mira fu preso nell’ultimo giorno di scuola Largo Biondi che in pochi minuti si trasformò in una specie di impiastro fatto di uova e farina che colpirono anche alcuni passanti. Quest’anno le proteste della gente hanno quantomeno smorzato un po’ i “festeggiamenti”.
Comunque sia, vada per far festa, ma un po’ d’acqua soltanto basterebbe allo scopo, senza bisogno di imbrattare questa cittadina che i barghigiani, con tanto amore, cercano di tenere bella e pulita.
Soprattutto non è giusto che questi comportamenti non vengano in alcuno modo sanzionati o ci siano comunque dei responsabili (i genitori, la scuola?) che poi paghino per il divertimento non proprio corretto di questi giovani.
Ultim’ora. A proposito dei festeggiamenti studenteschi di stamani una mamma, seduta ai tavoli di un locale di Barga, ci riferisce di essere stata sfiorata da una bottiglia di vetro lanciata da un giovane dopo che un gruppetto aveva iniziato a festeggiare lanciandosi vicendevolmente le bibite bevute…
Luti Giuseppe
9 Giugno 2018 alle 15:17
Certo che si poteva ipotizzare, anzi si doveva prevedere, questo comportamento. E’ ormai molti anni che si lascia “festeggiare” la conclusione dell’anno scolastico in modi che definire barbari e vandalici è poca cosa. Quindi una vigilanza preventiva dei Vigili Urbani e dei Carabinieri doveva essere approntata.
Pino
9 Giugno 2018 alle 19:17
I barghigiani con tanto amore ten……….oddioddioddioddio, dalle risate non riesco neanche a ripetere la frase.
valter ghiloni
14 Giugno 2018 alle 8:28
Non riesce a ripetere la frase dalle risate…. forse solo perché le manca un po’ di educazione. Giustifichiamo sempre, siamo comprensivi, in fondo in fondo la libertà è una bella cosa…. sono ragazzate, sono goliardate… rompiamo, spacchiamo, danneggiamo più o meno volontariamente e consapevolmente… e giustifichiamo sempre e comunque questi comportamenti. In fondo che male c’è… qualcuno pagherà! Mi spiace, non condivido, certi gesti sono da condannare senza se e senza ma… anche se fosse stato un posto abbandonato a se stesso non avrebbe giustificazione alcuna il comportamento…
Graziello Togneri
12 Giugno 2018 alle 17:44
Vero, Giuuseppe si doveva sicuramente prevedere questo comportamento scellerato, dato che ormai e’ diventato una usanza alla fine dell’anno scolastico. Personalmente ritengo che oltre ad una vigilanza dei Vigili urbani e dei CArabinieri, magari anche della Polizia, nonstante sia a Lucca, non sia sufficiente. Ci vorrebbe anche una maggiore presenza educativa del genitori e delle famiglie, come diceva Montesquieu L’educazione consiste nel darci delle idee, la buona educazione nel metterle in pratica