Colori ed echi da Barga nella primavera di Pietrasanta: dal 28 aprile al 13 maggio, la Sala delle Grasce del Centro Culturale Luigi Russo ospita infatti una mostra di pittura di Paola Marchi dal titolo “Le stanze dell’apprendimento”.
Nell’ultimo giorno di esposizione (domenica 13 maggio), alle ore 17 si terrà invece il reading di poesie “Madonna di cuori” in italiano e spagnolo, con brani tratti da “Zarpamos”: l’antologia personale della poeta messicana Guadalupe Ángela, curata e tradotta da Angela Masotti e pubblicata dall’associazione Cento Lumi di Barga. Dopo il reading, la lettura sarà aperta al pubblico: chiunque potrà prendere il microfono e recitare una poesia, originale o di altro poeta, purché attinente al tema “Il cuore”.
Originaria di Massa ma residente a Barga da molti anni, Paola è una artista poliedrica dalla formazione eterogenea e interessi variegati. Ha al suo attivo numerose esposizioni personali e collettive e lavora prevalentemente per committenti privati esteri, ma è anche autrice di un blog molto seguito (chiaralampo.blogspot.it) ed è in fase di pubblicazione presso Fontana Editore (fontanaeditore.com) una raccolta di novelle sufi da lei curata.
Per usare una sua espressione, ha deciso di “Intraprendere la carriera artistica nella convinzione che l’Arte sia un Valore Collettivo che vuole e deve essere riconosciuto in tutte le sue manifestazioni”.
A proposito della mostra attualmente in corso a Pietrasanta, ci dice: “Ho voluto intitolare questa mostra “Le stanze dell’apprendimento” per raccontare di una serie di esperienze interiori che ho vissuto negli ultimi anni e che mi hanno portato grandi insegnamenti. Ogni opera è quindi il frutto di un processo interno che, nel mio caso, si manifesta con un’immagine”.
E di immagini ce ne sono molte, circa una ventina, ispirate a due fasi che prendendo in prestito il vocabolario dagli alchimisti Paola ha chiamato “Nigredo” e “Albedo”. La prima è il momento della crisi, nella quale è necessario frantumare e cuocere gli ingredienti fino a ridurli ad una nera massa informe; la seconda è l’alba della rinascita interiore e dell’energia ritrovata, il tempo in cui si alza il velo e si scopre che tutto in realtà è più semplice di quanto si pensi. In estrema sintesi, quindi, si potrebbe dire che “Le stanze dell’apprendimento” è la testimonianza su tela del processo interiore vissuto dall’artista durante queste due fasi.
Nell’ultimo giorno della mostra, sarà presentato per la prima volta in Italia un altro progetto made in Barga: una pubblicazione che raccoglie la produzione poetica della messicana Guadalupe Ángela, arricchito dal contributo di numerose artiste che da questa e dell’altra sponda dell’oceano hanno messo a disposizione le loro opere dando vita ad una collaborazione tutta al femminile. L’idea è stata della nostra Angela Masotti, traduttrice di autori messicani, argentini e brasiliani e grande amica di Guadalupe Ángela. Fra le artiste che hanno risposto alla chiamata di Angela “di qua dall’Oceano”, oltre a Paola Marchi che ha seguito la realizzazione del libro passo dopo passo, altri nomi molti noti da queste parti come Giorgia Madiai, Sandra Rigali e Caterina Salvi. Altri contributi sono arrivati dal resto dell’Italia e, ovviamente, dal Messico.
La pubblicazione dell’antologia, dal titolo “Zarpamos”, è stata materialmente realizzata dall’associazione Cento Lumi di Barga (conmecom.it/centolumi/) e già presentata con successo nei giorni scorsi in Messico, ad Oaxaca, dove Guadalupe Ángela insegna letteratura e scrittura creativa alla facoltà di lingue dell’Universidad Autónoma Benito Juárez. “Questo libro – dice Angela Masotti a proposito di Zarpamos – “è frutto di un sodalizio “poetico” che dura ormai da tanti anni, tra dos Angelas che s’incontrarono per caso, un giorno di carnevale sulla riva dell’oceano”. Ci permettiamo di aggiungere che grazie al contributo delle numerose artiste presenti, Zarpamos è diventato qualcosa di più di un semplice libro di poesie: il racconto in versi della vita di una donna, accompagnato dalle immagini prodotte dall’arte di altre donne “di qua e di là dall’Oceano”, all’insegna della sorellanza e della creatività femminile.
La presentazione di Zarpamos sarà replicata nei prossimi mesi anche a Barga, ma se nel frattempo qualcuno volesse richiedere il libro in anteprima (prezzo di copertina 12 euro), può rivolgersi all’associazione Cento Lumi (centolumi@gmail.com).
Tag: paola marchi, pietrasanta, le stanze dell'apprendimento, zarpamos, angela masotti
Angela Masotti
14 Maggio 2018 alle 20:41
Una bella collaborazione (e creazione!) tra donne artiste, che crediamo darà ancora tanti buoni frutti… Per questo siamo aperte al contributo e alle idee di chiunque abbia voglia di salpare assieme a noi: la meta finale è ancora tutta da scoprire… Zarpamos!