Torna ad intervenire sulla questione pirogassificatore il movimento La Libellula che tra le altre cose chiede di partecipare e di estendere l’invito a partecipare a tutta la cittadinanza, all’incontro di cui ha fornito anticipazione il segretario generale area nord Toscana della UIL, Giacomo Saisi, secondo il quale, è il parere della Libellula l’accordo di programma possibile tra KME, Regione e cartiere, verrebbe illustrato e presentato dall’azienda a tutti i lavoratori e alle loro famiglie. La Libellula non risparmia critiche a Saisi ed al sindacato UILM, che si sarebbe distinto, scrive “per le sue doti di inginocchiamento ai vertici aziendali”.
Sull’eventuale incontro tra KME e dipendenti e famiglie, la Libellula chiede che venga invitata tutta la cittadinanza.
Secondo La Libellula sono stancanti oltre che errate le difese del progetto da parte del sindacato UILM: “Si continua a martellare il solito argomento dei costi energetici, quando questo è smentito dalla nuova normativa sugli energivori che ha dato a KME proprio lo sconto di 2 milioni di euro che Pinassi aveva richiesto meno di un anno fa….Si parla poi dello specchietto per le allodole del centro ricerche destinato alla ricerca sull’economia circolare, ma il ritornello che riecheggia maggiormente riguarda la supposta tecnologia di avanguardia “del 2018” del moderno inceneritore/pirogassificatore contrapposta al vecchio forno fusorio a gas Asarco .
Ora a quanto ci risulta, il progetto pirogassificatore prevede un contestuale forte aumento della produzione di rame di circa 30.000 tons rispetto ai livelli attuali, quindi contrapporre le due cose non ha alcun senso; questo porterà inevitabilmente anche a un aumento delle emissioni di fonderia, che poi siano realizzate con forno elettrico o a gas, non ci si venga a raccontare che le emissioni nocive sono quelle del metano”.
Per quanto riguarda poi la salubrità dei moderni impianti di incenerimento essa non è mai stata dimostrata ed anzi si sa tutto il contrario secondo il Movimento.
“La libellula – conclude il comunicato – ha già iniziato l’opera di volantinaggio per informare la popolazione di questo accordo a tre, per ora non smentito da nessuno, e sta intraprendendo diverse azioni sia rivolte al monitoraggio della qualità dell’aria che al controllo dello stato di salute della popolazione in Media Valle”.
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