Da domenica, e forse per qualche giorno, ci attendono temperature alquanto rigide con il termometro destinato a scendere di qualche grado sotto lo zero. Non sappiamo per il momento se si arriverà ai -11 e oltre del 2009, ma comunque sia si attende un freddo intenso a partire già dalla serata di domenica.
Il freddo potrebbe durare almeno tre o quattro giorni. Maggiori dettagli sul freddo in arrivo li forniremo comunque nei prossimi giorni.
Vista la possibilità di temperature particolarmente rigide, l’Ufficio di Protezione Civile del Comune di Barga ed in particolare l’assessore Pietro Onesti, rivolge alcuni consigli a tutta la popolazione; in particolare ai proprietari o agli abitanti nelle abitazioni i cui contatori dell’acqua sono particolarmente esposti al freddo. Misure queste caldamente raccomandate a chi già in passato ha avuto contatori o tubature ghiacciate.
Se ci sono contatori all’esterno o tubature dell’acqua scoperte è buona regola isolarli con appositi materiali oppure avvolgendoli in panni di lana così da evitare eventuali congelamenti dell’acqua e quindi mancata erogazione, ma anche rottura del contatore o dei tubi. Stesso discorso dicasi anche per le fontane esistenti all’esterno delle abitazioni. E’ buona regola isolarle oppure apriue il rubinetto in modo che nelle ore più rigide fuoriesca appena un rivolo d’acqua.
Può essere utile, ma sempre con la dovuta attenzione allo spreco di acqua, basta veramente un filo d’acqua dai rubinetti aperti, anche lasciare aperto un rubinetto di casa così da far circolare l’acqua nei tubi dal contatore.
Un altro consiglio per gli automobilisti con le auto a gasolio. Meglio utilizzare il cosiddetto gasolio invernale che però dalle nostre parti non si trova spesso, oppure utilizzare gli additivi antigelo, per evitare il congelamentod el carburante.
Dunque, ricapitoliamo;
1) sarebbe necessario coibentare i contatori e le tubazioni con materiali isolanti (lana di vetro, gomma piuma, ecc.);
2) in caso di temperature fortemente al di sotto dello zero, si consiglia di far fluire dal rubinetto più lontano dal contatore poche gocce d’acqua nelle ore notturne, durante le quali il consumo è assente, senza però lasciar scorrere una portata eccessiva di acqua per evitare consumi elevati;
3) se il contatore si è congelato, non bisogna riscaldarlo con fiamma viva e neppure le derivazioni, soprattutto se sono in plastica (semmai, usare un flusso di aria calda come quello emesso da un asciugacapelli);
4) se a causa del gelo il contatore si rompe, bisogna evitare di manomettere lo stesso o le tubazioni a monte. La prima cosa da fare è chiamare GAIA, che manderà il proprio personale specializzato per la riparazione.
Un altro consiglio per gli automobilisti con le auto a gasolio. Meglio utilizzare il cosiddetto gasolio invernale che però dalle nostre parti non si trova spesso, oppure utilizzare gli additivi antigelo, per evitare il congelamento del carburante e quindi di restare con l’auto in panne.
Tag: gelo, freddo, freddo polare
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