Azione di forza della RSU USL Nord Ovest e delle organizzazioni sindacali CGILFP,CISLFP,UILFPL che hanno proclamato lo stato di agitazione da Fivizzano all’isola D’Elba con una lettera inviata all’azienda
Comne affermano Il Segretario Territoriale UIL FPL LUCCA, Pietro Casciani, i rappresentanti RSU UIL FPL Andrea Lunardi e Giancarlo Puccie quelli della RSU per la Versilia, Claudio Velia e Fausto Delli: “La Direzione della Asl Toscana Nord Ovest non risponde alle richieste della RSU e dei sindacati su quanto personale manca. Di fronte ad una non più sopportabile carenza di personale sia la RSU della Asl Toscana Nord Ovest che i sindacati hanno inviato diverse richieste per conoscere il piano assunzioni 2018 che purtroppo sono cadute nel vuoto.
Questa carenza provoca enormi disagi sia negli operatori che devono rinunciare a riposi, ferie, permessi per poter garantire il minimo di assistenza, aumentano i carichi di lavoro e con esso lo stress lavorativo con il rischio di un aumento delle probabilità di errori, e questo in sanità si paga caro.
Per questo, per tutelare dipendenti e pazienti, come azione estrema, la RSU e le OO.SS hanno dichiarato lo stato di agitazione a partire dal 3 febbraio in tutta la Asl Toscana Nord Ovest”.
I sindacati chiedono in oltre all’azienda un tavolo urgente su due problematiche prioritarie che sono appunto il piano assunzioni e la stabilizzazione del precariato”
Tag: sindacati, sanità, personalòe, stato di agitazione
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