Opere pubbliche per circa 3 milioni di euro più i soldi già a disposizione in eredità dal 2017. Questo il programma degli interventi previsti nel 2018, nell’ambito dell’approvazione dell’aggiornamento delle opere pubbliche per il triennio 2018/20 che è stato ratificato dalla giunta municipale nei giorni scorsi e che verrà presentato in fase di approvazione del bilancio di previsione.
Di questi 3 milioni circa 1,9 milioni provengono da bandi e finanziamenti ottenuti a livello comunitario, di governo regionale nell’ambito di vari bandi e oltre 900 mila da mutui accesi dal comune e da oneri di urbanizzazione; circa 175 mila euro invece da entrate acquisite tramite apporti di capitali privati.
Per quanto riguarda la manutenzione straordinaria delle infrastrutture in programma per tutto il 2018, saranno messi a bilancio i soliti (pochi) soldi investiti anche per il 2017, ovvero 30 mila euro; stessa cifra che sarà impegnata per l’adeguamento degli impianti della pubblica illuminazione; ancora 30 mila euro saranno inseriti in bilancio per la manutenzione straordinaria della viabilità con rifacimento asfalto; sempre 30 mila euro sono destinati alla realizzazione di un parcheggio a servizio dell’ISI di Barga. Tutti soldi che alla fine verranno spesi se torneranno i conti con gli oneri di urbanizzazione, le eventuali alienazioni e la disponibilità di fondi propri dell’ente.
Tra gli interventi più cospicui previsti, per la maggior parte finanziati grazie a contributi specifici, c’è ancora l’intervento per l’adeguamento del centro di cottura di Fornaci che per il 2018 vede previsto un primo intervento di 150 mila euro; 150 mila euro per il consolidamento e la regimazione delle acque sulla strada Capannelle-Moma, sotto Albiano; ci sono i 250 mila euro stanziati in parte dalla Regione e per 50 mila euro messi a disposizione dall’Associazione Ricreativa Sommocolonia, per la valorizzazione della Rocca di Sommocolonia e per il completamento del manufatto che sarà adibito a museo e punto ristoro; ci sono 1 milione di euro che arrivano dai bandi per la difesa del suolo e che serviranno per il ripristino dei danni della frana agli archi della Ripa e per la messa in sicurezza del versante; 400 mila euro per l’avvio del rifacimento del sistema fognante di raccolta delle acque meteoriche di Barga Capoluogo causa, visto le sue carenze, dei danni che negli anni passati hanno colpito anche la sottostante Mologno; 150 mila euro per il consolidamento dei movimenti franosi a valle della strada Bugliano-Buvicchia, il completamento della messa a norma dello stadio di Fornaci per 110 mila euro; 250 m ila auto per l’adeguamento antisismico dell’asilo nido di San Pietro in Campo; oltre 600 mila euro per l’efficientemente energetico della scuola primaria di Barga e della media di Fornaci
Nell’elenco delle opere previste per il 2018 figurano nuovamente anche l’avvio dei lavori per la ristrutturazione della chiesina dell’ex Ceser di Fornaci e per la chiesina di Villa Gherardi a Barga per 98 e 60 mila euro; lavori che verrebbero realizzati grazie a contributi privati.
Nei capitoli delle spese per lavori pubblici anche i costi per la sola progettazione di opere per i quali si intende richiedere l’accesso ai bandi pubblici: 192 mila euro per la progettazione dell’intervento di regimazione delle acque meteoriche di Mologno. Tra le altre voci, queste finanziate con oneri di urbanizzazione e fondi propri, anche circa 67 mila euro per le spese di progettazione riguardanti il consolidamento di un movimento franoso a Catagnana; 20 mila euro per lo studio della prima fase dell’intervento per la realizzazione di un nuovo polo scolastico a Barga e 15 mila euro per la sistemazione idraulica del Rio Albiano a Castelvecchio-
Tra gli interventi (e i soldi necessari) in eredità dal bilancio 2017 la ormai imminente ristrutturazione del Palazzetto dello Sport finanziato dal CIPE per 1 milione e 228 mila euro; gli 84 mila euro per la riqualificazione degli attraversamenti pedonali lungo via della Repubblica a Fornaci; 10 mila euro per la sistemazione e manutenzione della pista di atletica presso l’ISI di Barga; 38 mila euro per il ripristino del collegamento della vecchia strada di Renaio interrotta dalla frana di Piaggiagrande ma anche i lavori per 480 mila euro finanziati da ERP e Regione per la trasformazione dell’ex mattatoio di Loppia in cinque alloggi di edilizia popolare, bloccati per il momento però, dal parere che deve esprimere circa la realizzazione l’Ente Bacino del Serchio.
Lascia un commento