Solo posti in piedi rimasti, cinema strapieno e, prima dell’inizio dell’incontro, addirittura traffico in tilt per le strade di Barga.
L’avvio della campagna elettorale in Valle del serchio per i due candidati del PD, Stefano Baccelli per il collegio uninominale della Camera per Lucca e provincia si è aperto indubbiamente con una grande risposta popolare.
Proprio alla gente hanno pensato i due candidati nel sostegno necessario in una campagna che saròà indubbiamente difficile, tanto che alla fine, con le parole di chiusura del senatore Marcucci, l’appello è stato a tutti i militanti, a tutti coloro che credono in questi due candidati, a fare a loro volta politica attiva. “Rivolgo a tutti – ha detto Marcucci – l’appello ad un impegno quotidiano nelle prossime settimane, buttando il cuore oltre l’ostacolo, spiegando le ragioni della necessità del voto per il PD, per proseguire un percorso fatto di tante cose concrete per lo sviluppo del paese ed anche del nostro territorio; un percorso che vogliamo proseguire con la concretezza, con la conoscenza diretta di questo territorio e di questa gente e non con promesse vane che non si possono mantenere”
La serata, alla presenza in sala tra gli altri dell’assessore Marco Remaschi, di diversi sindaci della Valle tra cui Marco Bonini a fare gli onori di casa, della consigliera regionale Ilaria Giovannetti e del presidente della provincia Luca Menesini, è stata introdotta dal segretario comunale del Pd di Barga Lara Baldacci che ha concluso lanciando l’impegno a lavorare affinché proprio in Valle del Serchio ci sia il migliore risultato possibile per il PD.
“Non è un momento facile per il Pd – ha iniziato– ma dobbiamo fare tutti uno sforzo per far capire, soprattutto a chi è indeciso ed ancor di più a chi è orientato altrove, tutto quello di buono che in questi anni è stato fatto con il governo PD e che questa è la strada giusta da proseguire. Abbiamo due collegi complicati, ma abbiamo due candidati di autorevolezza, concreti ed appassionati, molto vicini al territorio che ben conoscono. Che portano sulle spalle molti risultati importanti per le nostre comunità. Dobbiamo far riflettere anche su chi abbiamo come nostri avversari… una destra con le solite facce e le solite proposte di ventri anni fa ed un Movimento 5stelle fatto di populismo ed approssimazione”
Il secondo intervento è stato quello del segretario territoriale Mario Puppa che ha sottolineato che la politica non può essere portata avanti con l’improvvisazione ed il populismo:
“Rivendico la necessità di un sano professionismo nella politica: ci vuole gente come Marcucci e Baccelli, che abbiamo dimostrato nei fatti di saper lavorare per il territorio; che hanno dato a questo territorio delle opportunità che altrimenti non avrebbe avuto. Abbiano bisogno di queste persone”
“In Lucchesia – ha esordito poi l’on. Raffaella Mariani il cui intervento è stato sicuramente un passaggio di consegne – possiamo dare un messaggio di coerenza e responsabilità. Qui si è costruito un percorso serio che è stato quello di far crescere un territorio che fino a qualche anno fa in tanti consideravano volutamente di seconda categoria. Mi piange il cuore al solo pensiero che questo progetto, che questo percorso serio avviato in questi anni non possa proseguire. Dobbiamo riflettere su questo”
La parola è poi passata ai due protagonisti della serata con il candidato alla Camera Stefano Baccelli che si è d etto colpito dalla folla del cinema Roma:
“Oggi è stata una grande partenza – ha dichiarato – sono orgoglioso di rappresentare il PD ed il centro sinistra , ma soprattutto di poter rappresentare, se così sarà, questo territorio alla Camera.
Per fare politica concreta e vera , per rappresentare questa comunità a Roma, bisogna avere una profonda conoscenza delle persone e del territorio e soprattutto aver lavorato pe questo territorio.
Vi propongo, per farvi riflettere e visto che partiamo stasera proprio da Barga, solo qualche fotografia: che cosa era Barga venti anni fa e che cosa è adesso; che cosa era l’istituto alberghiero dieci anni fa e che cosa è adesso. Solo su questa scuola, per la buona scuola e per la sua sicurezza, siamo riusciti a far investire 6,3 milioni di euro…
Vogliamo poter proseguire il percorso intrapreso; vogliamo essere ancora gli ambasciatori di questo territorio; c’è tutta una storia di cose fatte di cui vogliamo proseguire il tracciato; pensiamo cosa è diventata oggi la Lucca-Aulla, all’impegno per lo scalo merci, da poco protocollato, a Castelnuovo e quello che intendiamo fare, e che faremo, a Camporgiano. Pensiamo al Ponte di Rivangaio, al ponte Leandro Puccetti tra Gallicano e Fornaci…
Non guardate – ha concluso- ai singoli Stefano Baccelli e Andrea Marcucci , ma alla nostra cultura amministrativa, al nostro rispetto delle regole alla nostra moralità: vera e non raccontata a chiacchiere. Se lavoreremo con questo spirito se andremo avanti con lo spirito di stasera, nonostante i sondaggi non siano favorevoli adesso, noi ce la faremo”.
Poi la parola al senatore Andrea Marcucci che ha chiuso la serata:
“Veniamo da dieci anni difficili – ha esordito – con un crisi profonda che ha lasciviato forti tracce, incomprensione, insofferenza, sfiducia: un tessuto lacerato dove la sfiducia ha preso campo. Oggi si ha sfiducia in tutto, nella politica, nelle istituzioni, perfino nel nostro vicino, ma è tempo di cambiare questo stato di cose.
Cinque anni fa ci è stato consegnato un paese messo in ginocchio ed al centro di una crisi senza precedenti ed i Governi PD hanno avuto il senso di responsabilità di farsi carico di questa situazione e di fare a piccoli passi una battaglia per portare l’Italia fuori da questa situazione. Oggi la situazione è molto diversa, siamo sulla strada giusta. Certo resta ancora tanto da fare, ma sono starti compiuti passi fondamentali per il rilancio dei settori del paese, dalla scuola alla cultura per arrivare allo sport
Nell’andare a scegliere chi ci rappresenterà – ha proseguito – bisogna fare una valutazione sul cammino intrapreso, ma anche su quanto i candidati sono vicini e conoscono il territorio, se hanno fatto per il territorio qualcosa di buono, se sanno di che cosa ha bisogno il territorio.
In questi anni in questa zona si è proceduto ad una messa in sicurezza del territorio che non ha precedenti; abbiamo investito sulla sicurezza delle scuole come mai era stato fatto; lo sport è tornato al centro dell’attenzione, abbiamo investito sulla valorizzazione delle nostre risorse culturali con progetti come quello delle Rocche e fortificazioni: cose importanti che hanno cambiato la percezione dei nostri territori nel mondo.
Davanti a noi ci sono ancora tante sfide importanti da realizzare; e tanto si può lavorare per lo sviluppo turistico; penso alla valorizzazione della Linea Gotica, ma anche al miglioramento delle strutture per creare un sistema efficiente di ricettività turistica”.
Marcucci si è espresso anche sulla questione pirogassificatore alla KME: “Noi non siamo disponibili a mettere da una parte la sicurezza dei nostri cittadini in cambio di lavoro, però siamo disponibili a guardare con fiducia al progresso; quindi di fronte a situazioni ed a scelte avremo la capacità e la distanza sufficiente per saper valutare cosa è la cosa migliore per le nostre comunità, senza pregiudizi, ma con grande buon senso e con grande attenzione. In tendiamo farlo fino in fondo”.
“Per queste elezioni – ha concluso – ho scelto il motto “Vero. Serio. Concreto” perché credo che mi rappresenti, perché noi non promettiamo cose che non sono realizzabili.
Abbiamo sempre lavorato per il paese e per il territorio e l’unica promessa che ci sentiamo di fare è che vogliamo continuare a farlo confrontandosi e vivendo nel territorio e con il territorio e la sua gente continuando a lavorare per il suo continuo rilancio”.
Peppe
4 Febbraio 2018 alle 14:29
Per l’amor di dio.
Francesco Su.
5 Febbraio 2018 alle 16:42
Ha preso da renzi ,ci va con lo zoppo impara a zoppicare hai votato le leggi del pd più assurde e sporche solo per interesse personale mi dispiace ma la tua credibilità con me è a zero .
Francesco Su.
5 Febbraio 2018 alle 16:51
Non sono d’accordo con te, mario puppa, ricorda che anche gli stanziamenti e quello che si riesce a fare sul tuo territorio vengono dal sacrificio di tasse pagate dal popolo , e in tanti “non facciamo nomi” ci si fanno propaganda politica , per quello che ti conosco ,forse ti sei allontanato da quello che credevi e speravi circa 10 15 anni fa , penso che le persone forse per necessità cambiano, ma come si dice prima viene di ognuno se stesso .