Parti soddisfatte: comune ed anche sindacati. Con questo spirito è stato alla fine siglato oggi l’accordo sulle misure sociali a favore degli anziani e delle famiglie a basso reddito, che servirà per la stesura del prossimo bilancio di previsione la cui approvazione avverrà con la fine del mese.
Assieme al sindaco Marco Bonini, all’assessore al bilancio Caterina Campani, al consigliere con delega al sociale Lorenzo Tonini, hanno siglato l’accordo, Massimo Santoni FNP CISL, Maria Rosa Costabile CGIL provinciale; Massimo Bani, Cisl provinciale, Giacomo Saisi, UIL provinciale, Francesco Fontana SPI provinciale insieme a Nicla Guidotti, Mario Bonaldi FNP e Antonio Malacarne UILP.
E’ il secondo accordo, dopo quello siglato con Borgo a Mozzano, che i sindacati raggiungono con un comune della Valle del Serchio, ma su Barga, è stato rimarcato, questa collaborazione e questo conferonto costruttivo con i sindacati va avanti ormai da anni
Tra i punti salienti dell’accordo intanto il mantenimento della solita spesa sociale e degli impegni nella spesa e negli aiuti al sociale previsti per il 2017; ma non sono mancate diverse novità. Intanto quella riguardante le esenzioni e le agevolazioni per la TARI 2018, relativamente alle utenze domestiche che prevede i soliti criteri di tariffe differenziate ma che per l’esonero totale terrà conto stavolta delle soglie ISEE (reddito ISEE non superiore a 9500). Ci sarà poi la riduzione del 16% per contribuente ultrasessantenne unico occupante con reddito ISEE ad euro 125.977; il rimborso del 45% per soggetti con reddito ISEE non superiore a euro 16.256 o con nucleo familiare con 3 o più componenti; che sale al 50% se i componenti del nucleo sono 4 o più.
Per la TARI, altra novità di quest’anno, una riduzione del 10% della Tariffa in favore degli esercizi commerciali che hanno aderito o aderiranno al progetto del banco del non spreco (attualmente sono 19 e l’operazione avrà un costo di 6 mila euro di riduzioni)
E’ stato poi confermato dal Comune il fondo anticrisi di 5 mila euro per finanziare l’esonero del pagamento della TARI per almeno un componente di nucleo familiare che trova in disoccupazione; l’esonero dal pagamento ella tassa sui rifiuti e delle rette dei servizi scolastici (buoni mensa e trasporti scolastici, per un periodo di tre mesi, per chi si trovi in Cassa integrazione, mobilità o con contratti di solidarietà da oltre un mese. Oltre a queste condizioni per avere diritto alle agevolazioni si dovrà avere un reddito IPPEF presumibile inferiore a 26 mila euro di imponibile.
Nel 2017 hanno richiesto e ottenuto l’esonero TARI 12 soggetti per totali 4.186 euro ed hanno ottenuto esenzione da costi buoni mensa e trasporto scolastico 3 studenti di due nuclei familiari per totali 370,50 euro
Il Comune, come sottolineato anche dai sindacati, ha inoltre preso l’impegno, per l’addizionale IRPEF che per il 2018 sarà mantenuta allo 08% ovvero al massimo (con soglia di esenzione con reddito pari a 12.650), a verificare la possibilità in futuro di articolare anche l’addizionale su criteri di progressività legati appunto alle fasce di reddito ISEE.
L’altra novità è che per l’anno scolastico 2018/19 le fasce di esenzione ISEE e compartecipazione buoni mensa sono state rivalutate del 3% rispetto al 2017. Per il trasporto scolastico si conferma inoltre per il 2018 e anno scolastico 2018/19 in 17 euro al mese la quota di spesa a carico delle famiglie, confermando in euro 10.632 la soglia ISEE per l’esenzione del costo del servizio
Confermate anche le rette dell’asilo nido che, ancora non è stato deciso ufficialmente, ma così dovrebbe essere, in virtù dei recenti bandi finanziati dei Fondi Sociali Europei verranno ridotte da 280 a 100 euro mensili
Nell’accordo anche l’impegno a sollecitare l’azienda USL in fase di programmazione e verifica di alcune misure per la sanità territoriale e ospedaliera della Valle, a coinvolgere non solo la conferenza di distretto dei sindaci, ma anche le organizzazioni sindacali
Inserito nell’accordo anche un maggiore controllo da parte del Comune, attraverso il proprio personale, per il monitoraggio del rispetto della sicurezza sui luoghi di lavoro da parte delle attività economiche, a cominciare dalle imprese edilizie.
Tutti aspetti, stabiliti anche in seguito al confronto ed alle proposte delle organizzazioni sindacali, che sono stati molto apprezzati dai sindacati stessi e che rappresentano, insieme alle altre misuire previste, la difesa delle persone più bisognose.
Tag: famiglie in difficoltà, anziani, sindacati, Comune, bilancio di previsione, tari, misure sociali
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