Durante il bilancio di previsione 2018 sono state presentate anche le relazioni relative ai vari assessorati. Tra queste quella dell’assessore all’ambiente Giorgio Salvateci che ha fatto una panoramica della politica ambientale del comune di Barga; intanto per il 2018 si punta a garantire la quota dell’85% della raccolta differenziata che ha permesso nello scorso anno di ottenere il secondo posto in provincia di Lucca, dietro a Capannori, ed il settimo in Toscana.
Salvateci ha evidenziato l’importante collaborazione con Valfreddana recuperi, che a fronte di un servizio accurato sul porta a porta, che ha permesso di raggiungere risultarti così importanti sulla raccolta differenziata, offre anche tanti altri servizi a titolo gratuito come la rimozione di eventuali discariche di rifiuti e rifiuti abbandonati
“Nel 2017 – spiega poi Salvateci – abbiamo mandato in discarica 780 tonnellate di rifiuti ma abbiamo riciclato ben 4104 tonnellate di rifiuti differenziato. Abbiamo inoltre raccolto 3 tonnellate e mezzo di olio esausto e continuiamo di fare altrettanto bene per il 2018.
Non manca la nostra attenzione per cercare di diversificare in futuro le quote alla popolazione ed alle attività relative alla TARI, proprio in relazione a chi produce più o meno rifiuti. Non è una cosa facile, ma ci stiamo lavorando per cercare di capire come possiamo arrivare a questo nuovo traguardo. Intanto davvero positiva la riduzione del 10% della TARI per le aziende che collaborano alla raccolta alimentare del banco del non spreco. Sono 17 negozi che in totale avranno in beneficio di 6 mila euro, circa 300 euro ad attività. Ovviamente non mancheranno i nostri controlli per verificare che vengano mantenuti gli impegni presi con il Banco del Non spreco”.
Per quanto riguarda il risparmio energetico tra le opere previste nelle spese in conto capitale due interventi per 650 mila euro per l’efficientamento energetico della scuola elementare di Barga e la media di Fornaci., Verranno installati dei grandia impianti a pannelli solari che alimenteranno nuove mpome di calore (oper garantire caldo d’inverno e fresco nei mesi primaverili) che andranno a sostituire le vecchie caldaie a gasolio.
“Si sta lavorando – fa sapere Salvateci – anche alla partecipazione ad un apposito bando regionale per efficientare anche gli edifici pubblici dal punto di vista del risparmio energetico legato al riscaldamento”
Entro quest’anno dovremo essere in grado di affidare anche un’ambiziosa opera che stavamo valutando da tempo: si tratta della istituzione di diversi punti luce e di tutte le lampade dell’illuminazione pubblica sostituite da lampade a led. Un progetto da oltre un milione di euro e che si ripagherà nel corso degli anni con il risparmio che verrà proprio dalla nuova illuminazione”
Salvateci ha ricordato anche l’installazione di una centralina mobile a Fornaci per il monitoraggio dell’aria che realizzerà nel corso dell’anno quattro verifiche: “Il prossimo anno – ha aggiunto – potrebbe essere installata invece che a Fornaci a Barga così da fare una verifica della qualità dell’area più approfondita di tutto il territorio.
Infine il grande progetto di un depuratore unico che servirà i centri abitati di Barga, Fornaci, Mologno e San Pietro in Campo e che, presentato nel 2014, doveva essere operativo con il febbraio 2018, sanando una situazione ormai da anni critica. Una operazione da oltre 4 milioni di euro, ma che non dovrebbe costare una lira al comune di Barga in quanto i soldi ci sono già e vengono da Stato e autorità idrica tramite l’Unione Europea.
“Siamo vicini – ha spiegato anche al consiglio l’assessore – ad avere progetto definitivo da parte di Gaia dopo alcune modifiche richieste; poi faremo le dovute valutazioni e daremo il via a questo importantissimo progetto”.
Tag: rifiuti, ambiente, energia, giorgio salvateci
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