E’ stato con ogni probabilità il monossido di carbonio a uccidere un uomo di 40 anni e a rendere in condizioni gravissime un altro uomo di circa 43 anni in una casa di Castiglione Garfagnana. La tragedia è avvenuta lunedì mattina in località Ca’ di Palma, molto vicino a San Pellegrino in Alpe.
Mauro Alberighi, 40 anni, e un amico di 43 anni (M.D.G le iniziali), residenti in provincia di Empoli, avevano trascorso la notte in questa casa. Quando questa mattina i familiari non sono riusciti a mettersi in contatto con loro hanno dato l’allarme. Dopo pochi minuti sul posto sono giunti i carabinieri di Castiglione guidati dal maresciallo Ferrari che sono entrati nella casa e hanno trovato i due uomini esanimi. Per il più giovane, Mauro Alberighi, non c’era più niente da fare. L’altro, in condizioni gravissime, è stato trasportato in elicottero all’ospedale di Pisa. Sul posto è giunta una pattuglia del Nucleo Radiomobile dei carabinieri, le ambulanze della Misericordia di Castelnuovo e di Borgo a Mozzano, oltre ai vigili del fuoco, intervenuti per mettere in sicurezza l’ambiente.
Sul posto è intervenuto il medico legale Franco Chierici. Per conoscere con certezza le cause della morte bisognerà attendere gli esiti degli accertamenti, ma con ogni probabilità è stato l’impianto di riscaldamento a rilasciare le esalazioni mortali.
Le condizioni del ferito, purtroppo, sono gravissime. Anche il cane che era con loro è stato trovato senza vita.
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