Anche ieri sera, 7 dicembre, ovvero vigilia dell’Immacolata, a Barga si è ripetuta una bella e secolare tradizione. Si è rinnovato il Doppio dell’Immacolata, eseguito dai campanari di Barga per un’ora intera, dalle 21 alle 22, in onore dell’Immacolata Concezione.
Dal lontano 1522, un omaggio alla Compatrona barghigiana Madonna del Molino, si tiene la tradizione del Doppio.
Gli amici campanari erano presenti praticamente al completo e tutti, proprio tutti, hanno voluto partecipare all’esecuzione del Doppio alternandosi alle tre antiche campane del Duomo. Per tutti loro, questo, un onore ed un piacere. Il bel gruppo ha fatto un gran bel lavoro anche quest’anno, suonando con grande passione e regalando, a chi ha avuto la forza e la fortuna di salire fino in cima al campanile, uno spettacolo sempre nuovo e sicuramente unico.
A Barga questo speciale concerto delle campane è un momento di tradizione e di magia per tutti. Segna per i barghigiani l’inizio religioso, ma anche profano, delle festività natalizie per questo tutti ci tengono a questa tradizione. Solitamente, con il Doppio dell’Immacolata, si accendono in tutto il territorio comunale anche le luci di Natale. Così è stato anche sera e così sarà tutte le sere fino al 6 gennaio prossimo.
Dopo il “Doppio”, il tradizionale ritrovo conviviale per tutti i campanari che si è svolto nel refettorio del Conservatorio Santa Elisabetta.
Per finire, grazie ancora ai nostri campanari di cui sono anche le foto che accompagnano il servizio, vogliamo ricordare alcuni dati relativi alle campane del Duomo ed ai “Doppi” dell’Immacolata.
Il primato della sua maggiore “partecipazione” ai Doppi, spetta alla “Maria”, la campana piccola del 1580, che ieri sera ha suonato il suo 437° doppio.
Seguono staccate le altre 2 campane, la “Concetta” chiamata così in onore dell’Immacolata Concezione e la “S. Cristoforo”, in onore al Patrono di Barga.
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