BARGA – Edizione particolarmente ricca, sia per il percorso che per le rappresentazioni degli antichi mestieri ed il numero dei figuranti, quella dello storico Presepe Vivente di Barga che andrà in cena la sera dell’antivigilia di Natale, il prossimo 23 dicembre spegnendo con questa edizione le 37 candeline.
La manifestazione è la prima nel suo genere in tutta la Valle del Serchio e si è conquistata nel corso di tre decenni un posto speciale nella preferenza di tanti visitatori che non mancano ogni anno di prendere parte ad un evento reso suggestivo anche dalla cornice medievale del borgo di Barga Vecchia.
Stamani in comune la presentazione dell’evento, alla presenza tra gli altri del responsabile del coordinamento dei gruppi del presepe, Enrico Cosimini e del consigliere comunale Stefani Santi che è il rappresentante organizzativo sul campo per conto dell’Amministrazione comunale. Alla presentazione anche l’assessore alla cultura Giovanna Stefani, il proposto di Barga don Stefano Serafini, Andrea Marroni in rappresentanza della Pro Loco e Francesco Consani in rappresentanza del comitato paesano di San Pietro in Campo, uno dei gruppi storici e più numeri tra quelli presenti a comporre la schiera numerosa dei figuranti del Presepe Vivente di Barga.
Le novità sono tante, a cominciare dall’ampliamento del percorso che quest’anno parte da Piazza del Comune, percorre piazza Angelio, via di Mezzo e Piazza del Teatro per ricongiungersi con il tracciato dello scorso anno che oltre a Piazza dell’Annunziata e Porta Reale, permette di scoprire tante suggestive carraie del centro storico di Barga (tra queste via delle Mura e via di Solco) , per poi arrivare, attraverso la parte finale di via del Pretorio, in Duomo dove si terrà la scena della natività.
Percorso più ampio e quindi molte più rappresentazioni, altra novità di questa edizione, con il ritorno anche di alcuni gruppi che mancavano da qualche edizione, come il Comitato di Pegnana.
Tra i figuranti, grazie alla collaborazione attivata quest’anno con il comune di Coreglia, dovrebbero arrivare qualche esponente del Presepe Vivente di Ghivizzano, visto chg quest’anno non è stato organizzato.
Tra le novità anche il maggior coinvolgimento organizzativo di Pro Loco ed ArtCom Barga che peraltro daranno vita ad una rappresentazione speciale di antichi mestieri negli orti del podere della Vignola, anche questa nuova location del presepe vivente.
I figuranti impegnati nella rappresentazione di decine e decine di antichi mestieri di una volta, a comporre appunto un grande presepe a cielo aperto come quello che appare durante le festività nelle case barghigiane, saranno in tutto circa 200 con gruppi e associazioni provenienti come detto anche da Barga, Pegnana, San Pietro in Campo, Tiglio, Castelvecchio, dal comune di Coreglia, da Gallicano oltre che con l’apporto di tanti giovani di Barga.
Si inizia alle 20 con partenza del percorso da piazza del Comune. Da qui partirà verso le 22, 22 e 30 anche la sacra famiglia composta dagli storici San Giuseppe e Maria, Giancarlo e Sara Cella. Il piccolo Gesù bambino sarà una bimba, Francesca Intaschi.
Come al solito dopo l’arrivo della Sacra Famiglia, la Natività sarà annunciata da un razzo che partirà dal campanile del Duomo di Barga, come una stella cometa ed in quel momento accompagnati dal suon delle campane, giungeranno in Duomo anche i Re Magi e tutti i figuranti.
Dunque, tutto è pronto e deciso. Il conto alla rovescia è iniziato ed il 23 dicembre a Barga sarà ancora presepe vivente.
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