Tirava “Aria di Natale” sabato scorso alla Fondazione Ricci: l’iniziativa che si è tenuta grazie alla sinergia tra Fondazione e sezione barghigiana dell’Istituto Storico Lucchese ha visto protagoniste le tradizioni natalizie barghigiane filtrate dallo sguardo di un nostro concittadino doc, il maestro Gualtiero Pia. Il pomeriggio ha voluto costituire una sorta di ideale seconda puntata dell’iniziativa tenutasi lo scorso maggio proprio in ricordo di Pia: se allora si parlava di Giovanni Pascoli, questa volta oggetto dell’attenzione sono stati il Natale e la Befana di Barga attraverso dei documentari realizzati da Pia negli anni ’80 per l’emittente Tiesse e messi a disposizione dai fratelli Loreno e Gianfranco Pinelli.
Nel pomeriggio sono stati visionati appunto alcuni spezzoni di questi filmati: le recite natalizie della scuola di San Pietro in Campo, le trasposizioni ‘cinematografiche’ delle opere teatrali di Pia, un’edizione del Presepe Vivente del 1987, la tradizione della Befana con le storiche befane Mario Pieroni “Tiglio” e Evelina Chiesa. Un’occasione per rivedere tanti volti noti di barghigiani di ieri e di oggi, le tradizioni che ritornano sempre e gli antichi mestieri invece ormai sulla via della scomparsa.
A introdurre il pomeriggio è stato il celebre scrittore lucchese Vincenzo Pardini, autore di tanti racconti e romanzi ambientati nei nostri territori, che tanto ha collaborato e condiviso con Pia, di cui fece un bel ricordo sullo scorso numero natalizio del nostro giornale; a lui ha fatto seguito il sentito ricordo di amicizia di Graziella Cosimini e Gianluigi Ruggio.
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