Un gioco, più giochi, per i bimbi di Norcia.
E’ arrivato il momento di mettere a frutto i semi di solidarietà raccolti un anno fa per aiutare le popolazioni del centro Italia colpite dal sisma che ha completamente cambiato la vita a migliaia e migliaia di persone e sconvolto paesi bellissimi e ricchi di patrimonio artistici, culturali e paesaggistici. Un anno fa anche questo Giornale, imprese economiche ed associazioni insieme al Comune di Barga, lanciarono una campagna per raccogliere fondi da destinare all’aiuto di queste popolazioni. Non fondi da disperdere nel calderone, ma da utilizzare per progetti concreti di aiuto. Da mettere in campo a bocce ferme; quando, passata l’ondata mediatica e quella emozionale, si sapeva che queste comunità, queste popolazioni avrebbero avuto maggiormente bisogno di aiuto, di attenzione e di solidarietà. Perché ora che si sono spenti i riflettori qui è rimasta solo la desolazione; qui si sente, ora più che mai, la solitudine e la consapevolezza di dover affrontare una immane catastrofe quasi da soli.
Un anno e più fa sono stati raccolti circa 14 mila euro grazie al contributo di tanta gente e di tante associazioni, grazie a quanto raccolto con le cassette nei negozi, ma anche con il contributo fattivo di realtà come la Misericordia ed i donatori di sangue di Castelvecchio, oppure di bargo-esteri come la famiglia Rinaldi di Dumfries. Da ieri è partita l’operazione per destinare quei fondi ad un’opera concreta in aiuto di questa gente. A Norcia ieri si è recata una delegazione delle realtà che misero in campo quella gara di solidarietà: c’era l’assessore alla protezione civile Pietro Onesti, il tecnico comunale Omero Togneri, che in quelle zone era stato subito dopo il sisma per collaborare ai primi interventi, il dott. Enzo Simonini e Maurizio Lucchesi in rappresentanza di Misericordia e Donatori di Sangue di Castelvecchio.
A Norcia il gruppo barghigiano è stato accompagnato dagli uomini dell’agenzia forestale regionale ed ha incontrato il vice sindaco Pietro Luigi Altavilla.
Ci sarebbe un progetto che potrebbe essere realizzato con il budget a disposizione: acquistare dei giochi da apporre nel sito che accoglie le nuove scuole costruite con l’apporto economico di Fondazione Rava, Corriere, La7. In particolare trattasi di giochi da posizionare nel cortile dell’asilo nido e asilo dell’infanzia.
Stamani, grazie al Comune, sono partite le prime verifiche per capire quale sia l’investimento effettivo per questo progetto, con i contatti con alcune aziende specializzate. Se non ci si facesse a realizzare l’operazione per intero, l’idea sarebbe quella di rilanciare una nuova gara di solidarietà. Quanto prima in una riunione aperta ai cittadini e alle associazioni del comune si deciderà, in tempi brevi, come andare avanti. Ma il percorso è ormai avviato e presto si spera di passare dalle parole ai fatti.
Dal vice sindaco di Norcia sono arrivate parole di apprezzamento ieri, ma anche l’invito alla nostra comunità a non lasciare sola questa popolazione. In questo momento anche un pullman di gente che arriva in zona a fare acquisti è come manna dal cielo. In una zona che viveva di turismo e dove il turismo ora è quasi a zero, anche solo questo può servire a fare sentire meno abbandonata a se stessa questa gente che è stata così duramente colpita dal sisma: negli affetti, nei ricordi e nella loro economia.
Potrebbe essere anche questa un’idea. Se il progetto andasse in porto, nei giorni dell’inaugurazione potrebbe essere proprio la gente di Barga, tutti quelli che vorranno, a partecipare ed a contribuire con la loro presenza a questa vicinanza…
Per il momento è tutto. Quando ci saranno nuovi sviluppi torneremo ad aggiornarvi.
Tag: raccolta fondi, norcia, terremoto, solidarietà
sergio recchi
9 Novembre 2017 alle 23:33
Rinnovo il mio ringraziamento già espresso nel condividere il post!