Un no o un sì a prescindere noi non lo diciamo perché vogliamo prima capire di che cosa si tratta, che cosa propone il progetto e soprattutto fare e dar fare tutte le valutazioni del caso”.
Così il sindaco Marco Bonini circa la notizia emersa ieri, dopo comunicato stampa della UILM, che il 1° dicembre KME presenterà in anteprima ai sindacati una ipotesi relativa ad un pirogassificatore di pulper per produrre energia elettrica presso lo stabilimento di Fornaci di Barga
Quello che è certo, garantisce il sindaco è che prima vogliamo esattamente conoscere quello che sarà il progetto, valutarlo nei minimi dettagli anche affidandosi ad esperti:
“Credo comunque che in questo momento ci sia bisogno di smorzare i toni sulla questione e non perché l’ipotesi pulper non desti preoccupazione, ma perché ad oggi, ed almeno fino al 1° dicembre, ragioniamo praticamente di niente, sul sentito dire e magari su altri progetti ed altre situazioni in Italia e nel mondo che non sono però il caso nostro”.
“E’ chiaro – dice tra le altre cose il sindaco – che è importante che l’azienda trovi formule alternative per la produzione di energia elettrica per gli alti costi che ha, per poter incrementare la produzione ed essere più competitiva
L’azienda KME – aggiunge– è un’azienda importante per tutta la Valle; auspichiamo che abbia la possibilità di trovare una soluzione alla produzione di energia elettrica, ma su una cosa siamo certi: tutto questo non potrà avvenire se andrà a discapito della salute dei cittadini: oggi l’azienda produce con determinate emissioni; quello che verrà in futuro dovrà prevedere semmai un miglioramento di queste emissioni e non sicuramente un peggioramento”.
Vorrei – dice tra le altre cose – che si ragionasse però sul progetto, perché oggi si sentono tante prese di posizione senza che di fatto si sappia di che cosa stiamo parlando. C’è bisogno quindi di un giudizio approfondito, una volta che avremo la possibilità di conoscere il progetto e vado oltre: siccome non siamo degli esperti, oltre alle valutazioni che attenderemo da Regione ed ARPAT, siamo decisi a dare ad una società esterna (magari condividendo la scelta di questa realtà anche con La Libellula se sarà possibile) l’incarico di valutare il progetto, tenendo in considerazione l’ubicazione, la nostra valle, la qualità dell’aria esistente da noi. Proprio in tal senso, parlando di qualità dell’aria, anche nella giornata di ieri abbiamo sollecitato alla Regione Toscana la richiesta per l’installazione di una centralina di rilevamento ambientale permanente a Fornaci. In attesa che prosegua l’iter di questa operazione stiamo chiedendo all’ARPAT una centralina provvisoria che ci permetta già di avere dei dati oggettivi sulla qualità dell’aria
L’audio integrale dell’intervento di Bonini lo trovate sotto.
Tag: pulper, pirogassificatore, marco bonini, kme
Giuseppe Luti
28 Novembre 2017 alle 15:37
Ma Vi rendete conto.
– Prima l’Idroponico. Poi bocciato.
– Poi il pulper. E se ne sta ancora discutendo. Anche contro la popolazione che non vuole morire di
cancro procurato in cambio di posti di lovoro.
– Ora viene fuori il “Pirogassificatore”.
Ma dobbiamo proprio morire cancerosi per via dell’aria inquinata?
E che vuol dire “Valutiamo il progetto”. Sentite chi a già subito un impianto del genere, gli esempi sono tanti, in Italia e nel mondo. Secondo non si deve sentire niente e nessuno.
Meglio senza tanto lavoro che morire di cancro. Ma noi noi che siamo già vecchi. Moriranno di cancro i nosti figli, i nostri nipoti. Questo è lo scenario che ci propone il profitto a tutti i costi?
Gesualdo Pieroni
28 Novembre 2017 alle 16:01
È una cosa veramente disarmante sentire il principale responsabile della sanità pubblica affermare che valuterà un impianto nel centro di un paese che brucierà pulper e fanghi di cartiera ( detto da Pinasdi alla presenza sua è del sottoscritto) . In una valle compromessa, stanca e “ malata certificata “ spero vivamente se non lei chi è con lei possa ravvedersi e dare un futuro migliore ai nostri figli.
Francesca
28 Novembre 2017 alle 23:10
Concordo con il Sindaco Bonini sul fatto che si sentono molti commenti sulla questione pulper che non hanno alla base approfondimenti appropriati; io per prima non conosco i dettagli scientifici dell’impianto ma mi chiedo “servono grandi conoscenze per capire che nuove emissioni in un aria non proprio pura (eufemismo) sicuramente non miglioreranno le sue condizioni ma forse….”Quali valutazioni stiamo aspettando? Un ARPAT che dica “questo tipo di impianto è ottimo per le vie respiratorie”. Sarcasmo a parte spero che il mio messaggio accorato sia arrivato anche se dubito venga ascoltato da chi di dovere.