FIRENZE – “Con il recapito a giorni alterni che partirà il prossimo 4 dicembre a Volterra, Barberino del Mugello, Manciano e Paganico, Pietrasanta e nei primi mesi del 2018 a Borgo a Mozzano, sono a rischio oltre 50 posti di lavoro”. A denunciarlo sono Uilposte e Slc-Cgil della Toscana.
Secondo i sindacati il progetto di riorganizzazione del recapito su cui insiste Poste Italiane peggiorerà la qualità del servizio e al tempo stesso comporterà un aggravio delle condizioni di lavoro. L’azienda di fatto taglierà oltre 50 zone di recapito in Toscana, interessando complessivamente un’area di 165.000 abitanti.
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