Lotti su Palazzetto dello Sport, comune da elogiare per la risposta progettuale. Ora mi auguro tempi rapidi per la realizzazione

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Parte con stamani l’ultima fase, quella operativa, per arrivare alla realizzazione del nuovo palazzetto dello sport di Barga.

Con il ministro dello sport Luca Lotti a tenere a battesimo la presentazione del nuovo progetto che vedrà presto investire 1,20 milioni di euro sull’opera, ora si passa ai fatti. Parola anche di sindaco Marco Bonini che ha annunciato, lo potete sentire anche nell’audio che trovare sotto, che entro gennaio 2018 si conta di aver completato la gara di appalto e nel giro di un altro mese di partire con i lavori per cercare di chiudere l’intervento entro e non oltre il 2018.

Ma andiamo per ordine, partendo proprio dalla visita del ministro Lotti iniziata con un sopralluogo al palazzetto inagibile ormai dal febbraio del 2015. Cordiale e disponibile a rispondere alle domande di tutti, amministratori, ma anche cittadini incontrati per la strada, dopo una visita al palazzetto, prima della presentazione del progetto in comune, per il ministro anche una puntata al Duomo di Barga per conoscere la cittadina. Ad accompagnarlo il senatore Andrea Marcucci ed il sindaco Marco Bonini che ha fatto gli onori di casa.

“Mi fa piacere – aveva affermato il ministro durante il sopralluogo – raccontare sul posto un altro pezzo del nostro lavoro, con i fondi CIPE per le periferie che arrivano proprio laddove ce n’è bisogno. Da questo sopralluogo possiamo lanciare la parte esecutiva per la ristrutturazione di un’opera importante per Barga e non solo”.

In Comune, davanti ad una sala consiliare gremita di parlamentari, consiglieri regionali, amministratori locali, il senatore Andrea Marcucci ha invece ricordato il ruolo del ministro Lotti nel raggiungimento di questo obiettivo e non solo il suo:  “Lotti seguì la pratica del finanziamento fin dai termpi in cui era sottosegretario alla presidenza del Consiglio- ha ricordato il parlamentare- il Comune di Barga, il sindaco Bonini hanno il merito di aver creduto dall’inizio al bando e di aver presentato tempestivamente un progetto credibile e ben ideato. Il vanto dei governi Pd, prima Renzi e poi Gentiloni, è di riuscire ad utilizzare quasi integralmente i fondi europei, che prima in una percentuale molto elevata non venivano spesi e quindi tornavano in Europa.

E’ una grande soddisfazione – ha aggiunto – vedere oggi il progetto finale del Palazzetto dello Sport di Barga. Con il finanziamento di 1,2 milioni del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica), abbiamo fatto un servizio straordinario a tutta la comunità della Valle del Serchio”.

Prima di Marcucci erano stati i progettisti ad illustrare l’intervento che alla fine vedrà la totale demolizione di buona parte del palazzetto; verrà ricostruito con un tetto in legno, pareti in acciaio forato e plexiglass, un nuovo ingresso, un nuovo parquet; la costruzione di due nuove gradinate oltre a quella esistente per portare il palazzetto ad una capienza massima di 980 posti. Il tutto realizzato secondo le più rigide normative antisismiche e con notevoli soluzioni di risparmio energetico.

Dal sindaco Marco Bonini, oltre al cronoprogramma dell’intervento  anche un accenno  alle strutture di accoglienza a servizio del palazzetto, in particolare i parcheggi che comunque per il momento resteranno quelli esistenti in quanto i posti disponibili rientrano nei parametri previsti per un palazzetto abilitato ad ospitare gare di serie A di Pallavolo (qui potranno disputarsi gare fino alla serie A 2). L’intento, ha comunque annunciato il sindaco, è quello di procedere all’adozione di alcune varianti urbanistiche per individuare, almeno sulla carta, nuove aree di parcheggio da realizzare a servizio del palazzetto.

Gli interventi audiuo integrali del sindaco, del ministro Lotti e dei progettisti li trovate di seguito.

 

 

 

 

Durante la conferenza stampa al sindaco sono state rivolte domande circa anche i problemi degli stadi di Barga e Fornaci non ha norma e della mancanza di un centro polifunzionale nella cittadina per appoggiare anche il notevole movimento legato all’atletica leggera.

Per la prima questione partiranno a breve, ha risposto Bonini, interventi per l’adeguamento impiantistico ed anche delle tribune dei due stadi.

Per il secondo per il momento il comune non ha in programma interventi, ma le possibilità offerte proprio dai fondi CIPE potrebbero in futuro aprire nuove strade anche in questa direzione.

Dopo la presentazione del progetto palazzetto a Barga anche l’incontro tra il ministro Lotti e gli amministratori della Valle del Serchio in particolare e della provincia. Con il coordinamento del senatore Andrea Marcucci e del presidente della provincia Luca Menesini, Lotti ha ascoltato le difficoltà e le esigenze dei sindaci del territorio in campo di sport e infrastrutture sportive; l’incontro è servito in particolare a soffermarsi sulle possibilità per trovare soluzioni; possibilità messe in campo dai fondi europei e dal Governo per il finanziamento di progetti come quello che si realizzerà a Barga. In particolare Lotti ha insistito sui fondi CIPE per sport e periferie.  Lotti ha ricordato che ci sono ulteriori risorse messe a disposizione per il prossimo fondo CIPE entro fine anno, per 120 milioni di euro di fondi residui destinati a progetto infrastrutturali, viari e non solo sportivi. Ma anche di aver reso stabile questo fondo anche per i prossimi anni, pur se con risorse per ora fissate a venti milioni; Lotti si augura venga però che il fondo venga mantenuto e potenziati dai governi futuri: “Perché le infrastrutture sportive credo che siano anche uno strumento economico per rimettere in piedi il paese”.

Tra i pacchetti per il sostegno allo sport ed alle infrastrutture ha ricordato anche lo “Sport bonus” che, dopo L’Art Bonus messo in campo da Franceschini per la cultura, mette a disposizione 15 milioni di euro per consentire un credito di imposta al privato che ha voglia di dare una mano alle società dilettantistiche. Gli interventi destinati a migliorare infrastrutture, attrezzature e impianti  potranno veder dreatrarre alle aziende un credito fino a 25 mila euro.

 

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