FABBRICHE VERGEMOLI – Questo edificio aggrappato alle Apuane, tanto da fondersi con la roccia, è l’Eremo di Calomini. Sabato è stata festeggiata la conclusione dei lavori di miglioramento e messa in sicurezza della parte che coinvolge la chiesa e l’antico convento.
Dopo poco meno di due anni di lavoro, per un investimento di quasi 700.000 mila euro, possiamo dire che l’eremo è salvo.
Il Comune ha curato i rapporti con la Regione Toscana che in totale ha finanziato i lavori per 400.000 mila euro. Il resto è stato stanziato dalla conferenza Episcopale con le donazioni dell’8X1000.
I lavori seguiti dall’architetto Tiziana Tonini hanno interessato il tetto della chiesa, completamente ricostruito; ripulite e valorizzate le antiche celle scavate nella roccia; ristrutturata completamente la parte del convento che ospiterà i frati dell’ordine dei discepoli dell’annunciazione che gestiscono la struttura su incarico della curia lucchese.
Alla cerimonia hanno partecipato tante autorità civili e militari tra questi anche il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani.
L’eremo sarà aperto alle visite e alle funzioni religiose nel periodo autunnale e invernale durante gli weekend.
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