BARGA – Non c’è pace per le scuole medie di Barga dove permangono una serie i situazioni che penalizzano, già dall’anno scolastico precedente, la normale attività didattica.

La Media “Pascoli” “convive” da anni con l’ISI di Barga che occupa tutto il piano superiore della scuola. Da quest’anno in comune, doveva essere questione di poche settimane ed invece il problema sembra di lunga durata, anche l’unica porta di ingresso ed  uscita visto che la scala di emergenza esterna, utilizzata fino allo scorso anno dalle classi dell’ISI, è stata considerata dalla Provincia non idonea e necessita di lavori.

Il problema della possibile “convivenza” tra ragazzi delle superiori e delle medie è comunque scongiurato dagli orari differenziati di ingresso ed uscita delle due scuole, ma che succederebbe in caso di emergenza e di evacuazione di urgenza, si chiedono i genitori,  visto che le uscitedi emergenza non sono per il momento utilizzabili e l’unica è quella condivisa con le medie? Al piano terreno ci sarebbe anche un’altra uscita di emergenza, ma per il momento è preclusa da un divisorio che fu realizzato lo scorso anno al pian terreno, prendendo in prestito i tre laboratori della media per ospitarvi tre classi dell’ISI di Barga (causa i lavori di costruzione del nuovo edificio ISI). Quel divisorio non è stato ancora tolto, le aule non sono state restituite e quell’ala rimane per il momento inutilizzata; compresa l’altra uscita di emergenza.

Sul problema dell’unico ingresso per le due scuole si è espresso anche il consiglio di istituto, non autorizzando, con delibera presa a settembre, il transito in entrata e in uscita degli studenti e dei docenti dell’ISI Barga attraverso le scale interne e l’ingresso principale della Scuola media per ragioni di sicurezza. E’ stata in proposito anche inviata una lettera all’Amministrazione Comunale, all’Amministrazione Provinciale e all’ISI Barga. Ma il problema rimane per ora.

Il malumore è legato anche alla vicenda delle aule mai più restituite. Nei giorni scorsi si è svolta l’assemblea dei genitori della scuola, proprio per discutere circa la mancata restituzione delle aule date in concessione temporanea all’ISI a settembre 2016; che ha comportato la rinuncia all’uso dei laboratori di arte e di musica, e la dispersione di molta parte di materiale didattico.

La provincia avrebbeinformato che le tre aule per il momento resteranno chiuse avendo in programma lavori di ristrutturazione per quell’ala dell’edificio. Il progetto per ottenere il finanziamento di questi lavori dovrà essere presentato entro la fine di gennaio 2018 e quindi le speranze di riavere i laboratori con questo anno scolastico sono ridotte al lumicino.

Peraltro all’Istituto Comprensivo di Barga era stato concesso un finanziamento per la realizzazione del “laboratorio di robotica”, che avrebbe dovuto essere ospitato proprio in questa aule; vista la mancata restituzione, il laboratorio è stato definitivamente collocato a Fornaci, privando la scuola di un progetto che avrebbe arricchito il suo percorso didattico. Problemi sta creando anche il mancato  ripristino, nelle altre due aule, dei laboratori di musica (dallo scorso anno tutto il materiale è rinchiuso in scatoloni) e di arte .

Tra i genitori l’opinione è univoca: i troppi disagi e la rinuncia dei laboratori per un anno ancora e la perdita definitiva del nuovo laboratorio di robotica rendano tutta questa vicenda inaccettabile.

E’ stato anche richiesto, avverrà lunedì , un incontro urgente con il sindaco di Barga, Marco Bonini per cercare di trovare una soluzione a queste problematiche.

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