IL CIOCCO – Torna sabato 16 e domenica 17 settembre il Festival d’Autunno nella Tenuta del Ciocco, il weekend a base di buon cibo e prodotti artigianali e tessili dedicato all’arrivo della stagione autunnale. L’evento, giunto alla quinta edizione, è aperto ad ingresso gratuito con orario continuato 10-19; mira a far conoscere e a valorizzare le eccellenze e i prodotti tipici della Valle del Serchio e si propone come una grande festa nella Piazza del Ciocco.
Un appuntamento che anche quest’anno si rinnova per turisti e gourmet che possono così conoscere, degustare e apprezzare le specialità della Valle del Serchio e della Garfagnana, tra le quali i Presidi Slow Food pane di patate, Biroldo e prosciutto Bazzone, i pregiati salumi e formaggi, il miele di acacia e castagno e l’olio extravergine d’oliva prodotti all’interno del Ciocco, le confetture, il vino, il farro, la birra e tante altre prelibatezze e produzioni locali.
Numerosi anche gli espositori di prodotti di artigianato, tessuti in lino e cesti fatti a mano, borse e cappelli, bigiotteria con pietre dure e oggetti in legno, lavorazioni ad uncinetto e lana della Garfagnana.
Il programma prevede anche attività all’aria aperta, passeggiate nel verde della Tenuta, laboratori e iniziative sportive e ludico-didattiche per bambini, spettacoli musicali ed esibizioni di artisti.
Il Ciocco Tenuta e Parco (www.ciocco.it) nasce nel 1961 con l’obiettivo di far rivivere la montagna e le sue tradizioni, la natura con i suoi animali, lo sport e il relax, lontano dal “logorio della vita moderna”. Nel 1967 diventa il primo Resort d’Italia, un polo turistico alberghiero immerso in 600 ettari di parco naturale (che va dai 280 metri ai 1.100 metri di altitudine) con servizi e formule che rivoluzionano il mercato delle vacanze offrendo svago, sport e benessere in un’unica soluzione.
Deve il suo nome ad uno dei poeti più amati d’Italia, Giovanni Pascoli, che si innamorò di Castelvecchio, della Valle del Serchio, che fu definita dal poeta “La Valle del Bello e del Buono”, e dei suoi abitanti così laboriosi. Tra le opere che Pascoli compose durante la sua permanenza in quei luoghi c’è una raccolta di poesie conosciuta come “I Canti di Castelvecchio”. Tra queste una si intitola proprio “Il Ciocco” e racconta di un gruppo di contadini seduti attorno al focolare a parlare della vita mentre guardano il fuoco consumare lentamente il ciocco, il ceppo da ardere. Simbolo di calore e ospitalità che incoraggia conversazioni appassionate sulla vita.
La Tenuta si estende tra Barga e Fosciandora, al confine tra media e alta Valle del Serchio, un’area della provincia di Lucca che va dalla piana di Lucca alla Garfagnana, lungo il bacino del fiume Serchio. La montagna del Ciocco viene definita The Living Mountain perché è un luogo sempre “attivo” per vocazione che recupera e tramanda le tradizioni che durano da secoli. Attraversandola non si trova punto in cui la mano sapiente dell’uomo non abbia lasciato traccia, dai castagneti piantati per utilizzarne legno e frutti ai terrazzamenti coltivati a vite e
ulivo. Lungo i sentieri, inoltre, si trovano alpeggi di alta quota, metati (piccole costruzioni adibite all’essiccazione delle castagne), la vecchia scuola elementare e borghi di altri tempi. Tutto testimonia l’amore e la voglia di preservare la propria terra per viverla e farla continuare a vivere. Il Ciocco è un unicum di esperienze diverse, un punto di partenza ma anche di arrivo in un territorio ricco di eccellenze artistiche, culturali e gastronomiche. Si propone come una “destinazione turistica”, un luogo speciale che offre la possibilità di vivere un soggiorno breve o prolungato, in hotel o nel comfort degli chalet di montagna, praticando sport all’aria aperta o rilassandosi nella SPA, sempre a contatto con la natura.
Il Ciocco si naviga anche attraverso “Il Ciocco App”, applicazione che può essere scaricata gratuitamente dagli utenti Android e iOS (ciocco.it/ilcioccoapp/) e rappresenta un viaggio affascinante e intuitivo attraverso immagini e informazioni strutturate per un cliente moderno che desidera visitare la Tenuta e il territorio in maniera rapida e dinamica.
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