Lo scorso sabato 19 agosto nella chiesa di San Felice si sono ufficialmente avviate le celebrazioni per il bicentenario dell’Arciconfraternita di Misericordia di Barga. Ricorreva infatti il 22 agosto 1817 quando il Granduca Ferdinando III con proprio rescritto conferiva questo titolo alla confraternita barghigiana del Crocifisso, che nei mesi precedenti si era distinta per il soccorso alla popolazione esercitato durante l’epidemia di tifo petecchiale che aveva colpito la cittadina. In quell’occasione la confraternita del Crocifisso, già operante da diversi secoli in ambito religioso e caritativo, si era spontaneamente offerta di soccorrere gli ammalati e trasportare i defunti nell’ospedale provvisorio allora creato nel soppresso convento di S. Francesco; visto l’egregio servizio svolto, parve meritorio alle autorità comunali fare istanza per l’elevazione della compagnia al titolo di Misericordia. Nei decenni successivi compagnia del Crocifisso e Misericordia presero due strade diverse e quest’ultima prese stabile dimora nella chiesa di S. Felice, dove permane tutt’ora; le sue attività, per buona parte del XIX e del XX secolo sono rimaste legate ai tradizionali compiti di una Misericordia, vale a dire il trasporto degli ammalati e dei defunti. L’epoca contemporanea e i mutamenti nel consesso civile hanno lentamente cambiato gli ambiti d’azione dell’Arciconfraternita, che oggi investe il proprio tempo e le proprie energie in numerosi ambiti, dalla gestione del camposanto al volontariato ospedaliero, dalle attività di supporto alle altre associazioni alla prevenzione dell’usura. Duecento anni sono molti ma il percorso dell’Arciconfraternita dimostra ancora oggi che grazie alla disponibilità di tanti volontari e al forte senso di comunità, si tratta di una realtà più viva che mai, tanto da meritare il riconoscimento del San Cristoforo d’oro nelle cerimonie dello scorso 24 luglio.
Ciò è emerso particolarmente sabato scorso, alla presenza di un folto pubblico, con la presentazione del volume “L’Arciconfraternita di Misericordia di Barga compie 200 anni (1817-2017)” e l’apertura dell’omonima mostra. Alla presenza del Governatore Enrico Cosimini, del Sindaco Marco Bonini, del correttore Mons. Stefano Serafini, di tanti volontari e delle Misericordie vicine, il libro (che è disponibile su richiesta) è stato introdotto nei suoi contenuti dagli autori Pier Giuliano Cecchi e Sara Moscardini, curatori anche della mostra insieme a Cristian Tognarelli. Al termine della giornata sono stati consegnati degli attestati ai discendenti dei Governatori che da fine ‘800 hanno retto il sodalizio.
Le celebrazioni non terminano qui: martedì 22 agosto, giorno della ricorrenza, si terrà in S. Felice una S. Messa di ringraziamento; sabato 26 agosto alle 16 al cimitero di Barga si inaugureranno i dipinti di Lisetta Torregiani; la conclusione si avrà domenica 27 agosto alle 11.15 con una messa celebrata dall’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto alla chiesa del SS. Crocifisso, prima sede dell’Arciconfraternita.
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