“A Barga, nel territorio del comune di Barga, ci sono già una sessantina di posti letto messi a disposizione da realtà private per ospitare i richiedenti asilo. Senza che il comune possa mettere voce in capitolo e quindi in grado di trattare direttamente con la Prefettura. Noi vogliamo mettere fino a questa situazione, vogliamo che i nostri comuni tornino a poter dire la loro ed a decidere il numero dei richiedenti asilo da ospitare. Per farlo occorre però che vada in cantiere l’operazione minihub a Colle Fobia”.
Parola di sindaco Marco Bonini che ci illustra le ultime novità sul progetto annunciato nelle settimane scorse ed in fase di definizione
“Ci sono un po’ di problematiche da approfondire da superare e per questo la prossima settimana è in programma con la Prefettura e l’associazione che dovrà occuparsi degli ospiti, un sopralluogo – aggiunge il sindaco – Quali sono le problematiche? Intanto la mancanza di collegamenti diretti con i centri abitati; poi la carenza delle linee telefoniche mobili; infine la risposta della fognatura e dell’approvvigionamento idrico per 40 persone, tante quanto ne può ospitare Colle Fobia: non è mai stata sperimentata una situazione del genere e c’è da capire se gli impianti possono rispondere alle esigenze.
Secondo me sono tutte problematiche superabili per arrivare a realizzare al più presto questo minihub. Secondo noi è un progetto da portare avanti e sostenere proprio per restituire la capacità decisionale ai comuni. L’alternativa è il dover accettare passivamente ogni numero e decisione imposta da un rapporto diretto privati/prefettura”.
Tag: marco bonini, richiedenti asilo, colle fobia, migranti, profughi, prefettura, mini hub
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