Musica, colori, allegria, spettacolo e tanta.. tanta gente. Bargainjazz, si conferma anche per questo 2017 come una delle più belle e più partecipate manifestazioni musicali che offre Barga durante la sua lunga estate ed il merito di questo va sicuramente al Barga Jazz Festival cha da diverse anni riesce, con questa iniziativa, ad avvicinare o a richiamare tanta gente alla musica jazz nelle sue varie sfaccettature.
Così è stato anche quest’anno, nonostante il periodo di crisi che sta attanagliando anche la manifestazione jazzistica barghigiana, costretta a rivedere ed a ridimensionare in parte i suoi programmi, ma in grado anche in questa edizione, di regalare una splendida giornata di musica e di spettacolo che ha entusiasmato il pubblico ancora una volta. Il centro storico di Barga è stato preso d’assalto come gli altri anni di migliaia di visitatori e la gente ha girato in lungo ed in largo via di Mezzo e le sue piazze per assistere ai vari concerti, accompagnando una come al solito spettacolare Large Street Band che ha fatto da filo conduttore allo svolgersi della manifestazione.
I gruppi che la gente ha incontrano in strada e nelle piazze sono stati il Nino pellegrini / Mountain Side Quartet a Porta Reale, il Siena JU#1 in piazza SS: Annunziata; il Modular Duo in vicolo del Sole; il Siena JU#2 in piazza Angelio; il Danilo Cubuzio Quarte in Piazza Garibaldi; il Come Hell or Highwater nel chiostro di Santa Elisabetta. Il pomeriggio è proseguito dopo le 18 anche in Duomo con “La follia” con martina Grossi e Anselmo Pelliccioni. Musica e divertimento anche in serata con una open jam session in piazza del Teatro.
Durante la giornata è stata lanciata anche la campagna di co-finanziamento All I need is Jazz. Servirà per il 2018: per raccogliere fondi per far tornare il festival al suo programma completo con il ritorno del concorso internazionale di arrangiamento e composizione.
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