Da più parti si registrano notizie allarmanti circa l’approvvigionamento idrico. In particolare a Roma la situazione è alquanto difficile.
La siccità che perdura comunque si fa sentire anche nella verde e non certo priva di corsi d’acqua Valle del Serchio. Non piove come si deve ormai da mesi e di neve d’Inverno sui monti non se n’è vista quasi mai…

Adesso le prime difficoltà si avvertono anche nel comune di Barga dove i fontini cominciano ad essere in sofferenza anche se per il momento la situazione, come spiegano l’assessore alla Protezione Civile, Pietro Onesti, ed il sindaco di Barga, Marco Bonini, resta sotto controllo.

“Al momenti – dicono i due amministratori – non sono in corso particolari criticità, ma è una situazione che va tenuta monitorata giorno per giorno”. Nella zona di Fornaci di Barga peraltro proprio in questi giorni l’acqua arriva sicuramente con meno pressione. Per il momento, soprattutto per le zone più popolose di Barga e Fornaci, sta facendo il suo lavoro l’impianto di captazione della Mocchia che permette di assicurare ai depositi maggiori quantitativi d’acqua.

“Qualche problema – dice ancora l’assessore Onesti – lo si è avuto in queste settimane nella zona di Tiglio ed in quella delle Capannelle, sopra albiano. Per la prima Gaia ha provveduto a rimpinguare il deposito che serve questa zona con migliaia di litri d’acqua giunto con l’autobotte; nel secondo caso il problema è stato risolto con una cisterna mobile.

A preoccupare comunque l’Amministrazione Comunale sono due fattori adesso: il primo è che le previsioni non sembrano per il momento far sperare in piogge in grado di cambiare la situazione; il secondo è che con l’alta stagione turistica, la popolazione residente nel comune è quasi raddoppiata; raddoppiata è quindi anche la richiesta idrica; e questo soprattutto nella zona di Barga e Fornaci, qualche problema lo potrebbe creare nei prossimi giorni. Il periodo più delicato è sicuramente questo e proseguirà almeno fino a dopo ferragosto.
Rimane l’invito dell’Amministrazione Comunale a fare uso dell’acqua in modo parsimonioso e ad evitare il suo utilizzo se non per gli usi quotidiani e necessari.