La Misericordia di Borgo a Mozzano ha celebrato il centenario delle apparizioni della Madonna di Fatima, propria patrona, con una solenne processione che ha attraversato tutta la via interna del paese fino al suggestivo passaggio sul Ponte della Maddalena. Un lungo “serpentone” umano ha onorato quello che rappresentava il principale degli eventi programmati in questo 2017 dalla Fraternita borghigiana, che opera nei territori dei comuni di Borgo a Mozzano, Pescaglia e Fabbriche di Vergemoli.
Dopo la Santa Messa delle 17, presso la chiesa di San Francesco, celebrata dal Correttore della Misericordia Don Francesco Maccari, ha preso il via la processione. Presenti numerosi sacerdoti delle unità pastorali di Borgo, Diecimo e Valdottavo.
Hanno partecipato le confraternite delle Parrocchie di Cune, Cerreto, Oneta, Anchiano, San Rocco e San Jacopo, le Misericordie di Borgo a Mozzano, Corsagna, Diecimo, Piano di Coreglia, della sezione Val di Turrite e una rappresentanza proveniente da Vinci, i gruppi Fratres provenienti dalla zona e dalla Lucchesia, la Pro Loco di Borgo a Mozzano, il Comitato di valorizzazione della Linea Gotica e i due Gruppi Alpini del comune (Borgo e Valdottavo). Hanno prestato servizio i Corpi Musicali di Corsagna e Nozzano, oltre, naturalmente, alla Merciful Band della stessa Misericordia. Presenti anche le autorità civili e militari del territorio, il sindaco Patrizio Andreuccetti e il Comandante della Stazione Carabinieri di Borgo a Mozzano con due militari in alta uniforme.
Grande la partecipazione anche dei volontari e della popolazione locale. Dopo aver percorso la via centrale del paese e attraversato il Ponte della Maddalena, la lunga processione è rientrata al convento di San Francesco dove è stato allestito un ricco buffet preparato dal personale e dai volontari della Misericordia, tra cui i ragazzi del Gruppo Giovanile.
Nel corso della serata sono stati estratti i premi della lotteria organizzata dalla Fraternita (i vincitori dei premi sono stati: Sampaoli Viola, Tintori Simona, Benedetti Roberto, Dini Lidia e De Martino Antonio).
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