LUCCA – Con il mese di luglio, si registrano due importanti novità che riguardano il Fascicolo sanitario elettronico e rendono più semplice e veloce l’accesso dei cittadini ai servizi sanitari: al Fascicolo sanitario elettronico si può accedere anche con le credenziali SPID; alla ricetta medica dematerializzata il cittadino può accedere direttamente attraverso il proprio Fascicolo sanitario elettronico. Ecco nel dettaglio di cosa si tratta.
Accedere al Fascicolo sanitario elettronico con le credenziali SPID
A partire da questo mese di luglio 2017 per accedere al Fascicolo Sanitario Elettronico, si possono usare, oltre alla carta sanitaria (TS/CNS), anche credenziali SPID con livello di sicurezza SPID 2.
SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, è la soluzione che permette ai cittadini di accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione con un’unica Identità Digitale (username e password). Per l’uso dell’identità SPID non è necessario alcun lettore di smart card e può essere utilizzata in diverse modalità (da computer fisso o da mobile).
L’identità SPID è rilasciata dai gestori denominati Identity Provider, soggetti privati accreditati da AgID, che forniscono le identità digitali e gestiscono l’autenticazione degli utenti.
Ottenere l’identità SPID è semplice e per chi ha già la carta sanitaria attiva è ancora più veloce, si può fare comodamente on line da casa, senza doversi recare ad uno sportello.
Tutte le istruzioni alla pagina dedicata della Regione Toscana http://open.toscana.it/spid.
Questi anche gli indirizzi grazie alle quali si accede alle informazioni della Regione Toscana su servizi on line con accesso SPID e Fascicolo Sanitario Elettronico.
Ricetta medica dematerializzata: anche il cittadino può avere accesso diretto alla sua prescrizione medica farmaceutica
Con il Decreto Ministeriale del 2 novembre 2011 è stato normato, a livello nazionale, il processo di dematerializzazione della ricetta medica. In questi ultimi anni ogni cittadino, nella propria esperienza, ha potuto constatare il passaggio dalla ricetta cartacea medica (ricetta rossa) al semplice “promemoria” in carta bianca.
Ad un occhio inesperto potrebbe sembrare che si tratti solo del cambio di modulistica, in realtà dietro al cambio di supporto cartaceo è celata una grande rivoluzione digitale che il Servizio Sanitario Toscano sta portando avanti in un’ottica di ottimizzazione e semplificazione dei processi interni. In effetti, il passaggio da un documento cartaceo firmato ad un semplice promemoria è stato reso possibile grazie ad una evoluzione tecnologica che parte dalle infrastrutture di rete ed arriva alla informatizzazione degli attori coinvolti nel processo, passando dall’introduzione di tecniche innovative che hanno permesso di dematerializzare in modalità sicura le informazioni contenute all’interno della ricetta medica.
In parole semplici, si è potuto informatizzare tutto il ciclo di vita della ricetta medica, permettendo il passaggio telematico dei dati in essa contenuti dal prescrittore all’erogatore attraverso un sistema centralizzato che connette tutti gli attori del processo. Il tutto ha permesso, in questa fase iniziale del processo, di dematerializzare l’intero ciclo di vita della prescrizione medica, demandando ad un semplice promemoria, rilasciato al cittadino, il contatto fra il prescrittore e l’erogatore.
Da questo mese di luglio anche il cittadino, oggetto della prescrizione, potrà avere accesso diretto alla sua prescrizione medica farmaceutica attraverso il proprio Fascicolo Sanitario Elettronico Toscano. Quindi, utilizzando il proprio fascicolo, il cittadino potrà accedere ad ogni prescrizione medica farmaceutica dematerializzata per consultazione o ristampa del relativo promemoria.
Il sistema del Servizio Sanitario Regionale pubblicherà, in tempo reale, il promemoria sul Fascicolo Sanitario Elettronico, dando la possibilità di accedere a tale documento tramite il proprio PC (https://servizi.toscana.it/sis/FSE/) o tramite l’APP “smartSST” (per Android e IOS).
Lascia un commento