“Marinai di Lucca fra mare e cielo”: questo il titolo della giornata organizzata sabato scorso dal Gruppo di Lucca dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia a Fornaci di Barga. La nostra frazione e i suoi abitanti sono infatti legati da decenni all’esperienza della leva militare in Marina, cosa tanto più insolita in una zona montana come la nostra. Le origini di questa esperienza vanno ricercate nel particolare legame tra la famiglia Orlando, patron del locale stabilimento della Società Metallurgica Italiana, e il dicastero della Marina Militare, rapporto che spesso aprì le porte ai giovani della zona sul servizio in questo corpo.
Un rapporto ancora oggi molto sentito, vista la copiosa attività del locale Gruppo, capitanato dal Presidente Maurizio Bianchi, dal vicepresidente Mauro Farsetti e dal segretario Giovanni Lucchesi che hanno promosso questa iniziativa in occasione della Festa ufficiale della Marina il 10 giugno, anniversario dell’impresa di Premuda. A testimoniare altresì l’affetto e l’attacamento alla Marina, la presenza di tantissimi partecipanti, fornacini e provenienti da tutte le zone toscane.
La giornata si è aperta con la celebrazione della messa all’interno della chiesa di Cristo Redentore. A questa è seguita una conferenza presso le sale parrocchiali; sono intervenuti Sara Moscardini, direttore della locale sezione dell’Istituto Storico Lucchese, che ha tratteggiato la nascita e il lungo evolversi dei rapporti tra famiglia Orlando, SMI e Marina militare, fino all’esperienza fornacina delle scuole tecnico-professionali, e il professor Marco Gemignani, docente di storia della Marina militare presso l’Accademia Navale di Livorno, che ha tenuto una bella lezione sulla storia della Marina tra le due guerre mondiali e ha ricordato due importanti personaggi lucchesi, Anselmo Marchi, cui è intitolato il gruppo ANMI, e il marinaio e aviatore Carlo del Prete. Al tutto hanno assistito, oltre a tante autorità ed amici, Francesca Orlando, tra le ultime discendenti della dinastia imprenditoriale, e Alessandra del Prete, nipote di Carlo.
Le cerimonie si sono concluse con la deposizione di una corona di alloro presso il monumento ai caduti del mare, la bella ancora che fa mostra di sè alle porte di Fornaci, e con il pranzo conviviale al ristorante il Bugno.
(Foto Ivano Stefani e giornaledibarga.it)
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