Si è svolta venerdì 16 giugno a Barga, presso la Sala Colombo, l’iniziativa pubblica dal titolo “Ustica e la stagione dei misteri di Stato – Incontro con un testimone scomodo” con Mario Ciancarella, capitano pilota dell’aeronautica.
L’incontro, organizzato dal “Comitato per l’Attuazione della Costituzione – Valle del Serchio” si è svolto di fronte ad un pubblico numeroso ed interessato.
Ciancarella ha illustrato alcuni retroscena della vicenda di Ustica, ha svelato secondo il suo punto di vista i “buchi” contenuti nella versione ufficiale dei fatti; ma anche le drammatiche testimonianze raccontate da colleghi, alcuni dei quali morti in circostanze perlomeno misteriose; tra questi ha parlato con commozione ed ammirazione dell’amico e collega, il colonnello Sandro Marcucci la cui famiglia peraltro è di origini garfagnine, deceduto nel 1992 in un incidente aereo nei cieli di Massa, in circostanze ritenute molto sospette, tanto che recentemente la Magistratura ha accettato di riaprire le indagini sull’accaduto.
Come riporta Marco Bonini, uno dei componenti del Comitato per l’attuazione della costituzioen della Valle del Serchio:
“Ciancarella ha raccontato anche le proprie drammatiche vicende personali, le persecuzioni ricevute, l’estromissione dall’Aeronautica Militare per le proprie attività sindacali e di indagine, fino alla recente sentenza che ha giudicato falsa la firma dell’allora Presidente Pertini sul decreto di espulsione. Siamo usciti, al termine della iniziativa, con l’inquietudine di chi capisce quante minacce vi siano state alla nostra democrazia, quanti misteri vi siano ancora da comprendere, ma con la consapevolezza di voler lottare ancora per difendere ed attuare la Costituzione Italiana”.
Tag: ustica, misetri, mario ciancarella
Claudio Pizzi
7 Ottobre 2018 alle 2:09
La mole impressionante di falsità e di invenzioni diffuse sul caso Ustica ha fatto perdere ogni interesse per una ricostruzione oggettiva dei fatti.