Scatterà nei prossimi mesi – presumibilmente tra marzo e aprile – la riorganizzazione del recapito postale su gran parte del territorio della provincia di Lucca, in particolare, nei Comuni della Piana, della Mediavalle e della Garfagnana e, in futuro, anche a Capannori e nel capoluogo Lucca.
Sulle modalità e l’avvio del nuovo metodo di consegna della corrispondenza a giorni alterni si sono confrontati oggi (9 febbraio), a Palazzo Ducale, alcuni dirigenti di Poste italiane spa, i rappresentanti di Anci Toscana e gli amministratori.
Il tavolo, moderato dal consigliere provinciale Renato Bonturi e dal sindaco di Villa Basilica Giordano Ballini membro del direttivo di Anci Toscana, ha visto la partecipazione del responsabile Rapporti con le istituzioni locali di Poste Italiane Andrea Bellissimo, del responsabile della comunicazione di Poste Italiane per la Toscana e l’Umbria Paolo Pinzani, nonché di Gianluca Tomei, responsabile Recapito Pcl per la Toscana e l’Umbria dell’azienda partecipata dallo Stato.
Nell’occasione erano presenti il sindaco di Altopascio Sara D’Ambrosio, quello di Porcari Alberto Baccini, il primo cittadino di Borgo a Mozzano Patrizio Andreuccetti, il sindaco di Montecarlo Vittorio Fantozzi, il sindaco di Pescaglia Andrea Bonfanti, gli assessori Gabriele Bove (Capannori) e Gianpiero Passini (Barga), oltre al rappresentante di Anci Toscana Daniele Caruso.
I rappresentanti di Poste italiane hanno spiegato che la provincia di Lucca, insieme con quella di Massa Carrara, sarà la prossima in Toscana ad essere interessata da questo processo riorganizzativo di consegna della posta dopo i territori di Prato e Arezzo già interessati nel 2016. La modifica del modello di recapito, varato su scala nazionale, in sostanza prevede la consegna a giorni alterni della corrispondenza cartacea attraverso una nuova mappatura di riferimento delle zone a cui dovranno attenersi i singoli postini. Nello specifico, ad eccezione della posta prioritaria, la consegna avverrà dal lunedì al venerdì su base bisettimanale (lunedì, mercoledì e venerdì di una settimana – martedì e giovedì in quella successiva). Per ottimizzare il servizio Poste italiane ha chiesto la collaborazione dei Comuni per verificare, in particolare, nelle prossime settimane, la toponomastica delle zone così da scongiurare eventuali disagi.
Il tavolo sulla questione aperto da Anci Toscana ha visto la disponibilità di Poste Italiane e degli stessi amministratori interessati a fissare in calendario nuovi incontri sul territorio per proseguire il confronto.
Tag: consegna, distribuzione, giorni alterni, Comune, poste
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