C’è una legge nazionale che impone che gli edifici e le opere di interesse strategico o rilevanti , antecedenti il 1984, debbano essere sottoposti ad una verifica tecnica per stabilirne il grado di sicurezza nel caso di evento sismico.
L’obbligo di verifica viene dall’art. 2, comma 3, dell’OPCM 3274/2003 stabilisce che “è fatto obbligo di procedere a verifica, da effettuarsi a cura dei rispettivi proprietari, pubblici e privati, sia degli edifici di interesse strategico e delle opere infrastrutturali la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile, sia degli edifici e delle opere infrastrutturali che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso”. Sono escluse da tale obbligo soltanto le opere costruite o adeguate ai sensi delle norme sismiche emanate successivamente al 1984 e a condizione che siano situate in zone per cui la classificazione sismica non risulti più severa rispetto a quando sono state progettate o adeguate.
A Barga la situazione relativa agli edifici antecedenti il 1984 vede la verifica effettuata per tutte le strutture, siano esse di interesse strategico (come gli edifici che ospitano il COC o gli uffici preposti ad intervenire in caso di eventi legati alla protezione civile), che di rilevanza, come ad esempio le scuole. Così ci riferiscono il sindaco Marco Bonini e l’assessore alla protezione civile, Pietro Onesti, insieme al responsabile dell’ufficio lavori pubblici, ing. Alessandro Donini.
Alcuni edifici, dopo la verifica, sono stati anche chiusi. Uno dei due edifici rilevanti che è stato chiuso è palazzo Giannetti, che ospitava uffici comunali e la biblioteca e che risaliva a prima del 1984. E’ ancora chiuso, dopo la verifica, anche il palazzetto dello sport di Barga che però entro il 2018 dovrebbe essere ricostruito grazie al finanziamento del CIPE di 1,2 milioni di euro.
Stesso discorso aveva riguardato anche Villa Gherardi, poi adeguata sismicamente negli anni passati e quindi riaperta. Adeguato dopo la verifica anche l’edificio dei Lavori Pubblici in Largo Roma. Pure palazzo Pancrazi, sede del Comune di Barga, edificio del ‘600, è stato adeguato alle normative antisismiche. Così anche la materna di Barga,”così come parte dell’asilo nido “Gonnella). Sono tutti adeguati almeno ai parametri antisismici della Legge 730/86 mentre per una parte del nido sono ancora in corso verifiche tecniche.
Ci sono poi tutta una serie di edifici che sono invece idonei e rispondono alle normative degli ultimi anni: la media di Fornaci, la elementare di Filecchio e la materna di Castelvecchio Pascoli, di nuovissima costruzione la materna di Filecchio, la materna e la elementare di Fornaci ad esempio.
La scuola elementare di Barga invece è in attesa di un finanziamento per un ulteriore adeguamento antisismico in quanto edificio strategico che ospita il COC Comunale. Si tratta di interventi previsti per circa 650 mila euro.
Comunque sia, secondo il sindaco Marco Bonini, l’assessore Onesti ed i tecnici comunali, non esistono particolari problematiche sul territorio comunale con tutti gli edifici strategici o rilevanti antecedenti idonei almeno ai livelli della Legge730 o secondo normative più recenti e con quelli invece non idonei ancora chiusi o in fase di ricostruzione.
Tag: antisismica, pubblici, sicurezza, adeguamento, terremoti, edifici privati
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