Con un atto ufficiale firmato dal presidente della Provincia Luca Menesini il progetto della nuova rotatoria tra la sp n. 2 “Lodovica” e la sp n. 32 di Pescaglia, a Diecimo, compie un deciso passo in avanti.
Il decreto deliberativo provinciale, infatti, approva le modifiche all’accordo di programma siglato nel maggio del 2015 dalla Provincia e dai Comuni di Borgo a Mozzano e di Pescaglia che definiva i termini della nuova infrastruttura viaria. Modifiche che, sostanzialmente, riguardano una rimodulazione del plafond a disposizione della nuova infrastruttura da parte degli enti interessati. La Provincia, che ai tempi dell’accordo, aveva già impegnato a favore dei due Comuni la somma di 165mila euro, ha incrementato la seconda parte dello stanziamento (passato da 132mila a 152mila euro), mentre le due amministrazioni comunali compartecipano con un investimento complessivo di 20mila euro. L’investimento totale per l’opera sarà quindi di oltre 337mila euro.
Il progetto prevedela realizzazione di un rondò che consentirà di eliminare tutte le manovre di svolta a sinistra e, al tempo stesso, di evitare – grazie alla realizzazione di un nuovo tratto viario tra la Sp2 e la Sp32 – l’attraversamento dell’abitato di Diecimo, nonché di escludere il ponte attribuito al Nottolini da massicci flussi di traffico (soprattutto mezzi pesanti) che a causa delle manovre costringono ora i veicoli leggeri o l’utenza debole ad attendere il completamento di queste svolte.
“L’obiettivo generale dell’intervento progettato – spiega il consigliere provinciale con delega alle strade sicura Mario Puppa – è quello di mettere in sicurezza e di potenziare la rete stradale attuale, che presenta alti volumi di traffico in una zona densamente industrializzata della Valle: circa 11mila veicoli al giorno, di cui circa il 20% di mezzi pesanti, anche dovuti alla presenza in quest’area della cava di estrazione e lavorazione di materiale lapideo, Cave Pedogna, nel comune di Pescaglia, che si raggiunge proprio attraverso la Sp 32. Una volta aperto il cantiere seguiremo passo passo l’avanzamento dei lavori anche per evitare il più possibile i disagi agli automobilisti e agli autotrasportatori ma l’intervento è più che mai necessario”.
La nuova rotatoria verrà realizzata a sinistra del torrente Pedogna. Il rondò, di medie dimensioni, è di tipo compatto con anello a due corsie di marcia; ingressi con due corsie di marcia e uscita con una. Il diametro esterno della rotatoria è di 50 metri e il diametro dell’isola centrale è di 28 metri, con una corona centrale sormontabile di 1,5 metri di larghezza. L’anello di rotazione è formato da un’unica carreggiata di larghezza di 9 metri, a cui si aggiungono le banchine.
Sono inoltre previste isole spartitraffico laterali in rilievo e fascia sormontabile centrale per i mezzi pesanti. Saranno, inoltre, presenti dei percorsi pedonali protetti per attraversamenti ciclabili e pedonali. E’ stata favorita, infatti, la domanda di attraversamento della Sp2 da parte dei pedoni e dei ciclisti, attraverso la creazione di passaggi pedonali tramite un’isola centrale ‘salvapedoni’ larga oltre 4 metri.
La Provincia, che a suo tempo ha già approvato il progetto definitivo dell’opera, provvederà adesso ad approvare il progetto esecutivo e ad indire successivamente la gara di appalto. Nel decreto deliberativo è indicato il 31 dicembre 2017 come termine ultimo per la realizzazione del nuovo svincolo ma a Palazzo Ducale contano di riuscire a concludere prima la nuova rotatoria.
Tag: provincia di lucca, lodovica, diecimo, viabilità, rotatoria
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