È divenuta ormai tradizione festeggiare a Fornaci la ricorrenza di Santa Barbara, considerata protettrice contro i fulmini e le morti improvvise e violente, e quindi di tutti coloro che si occupano di esplosivi e armi, tanto che è stata eletta a protettrice della Marina Militare Italiana, dei Vigili del Fuoco, delle armi di Artiglieria e Genio.
Una cerimonia si è così svolta a Fornaci di Barga, domenica 4 dicembre. Dopo la S. Messa, officiata da Don Antonio Pieraccini nella Chiesa di Cristo Redentore, i partecipanti si sono recati presso il Monumento ai Caduti del Mare dove campeggia la grande ancora, simbolo indiscusso del mare e dei marinai. Il gruppo della Associazione Marinai d’Italia ha preparato lo scenario per la commemorazione dei caduti del mare con la deposizione di una corona di alloro in prossimità delle targhe che ricordano i nomi dei caduti della Valle del Serchio.
Dopo le note dell’alza bandiera, dell’’inno nazionale e del silenzio un marinaio ha recitato la “Preghiera del Marinaio”. La parola è quindi passata al presidente della sezione Maurizio Bianchi. E’ stata sottolineata anche l’attività sociale, culminata di recente con l’ illuminazione del monumento realizzata dai soci e che si presenta, di notte, con i colori della bandiera italiana. L’assessore Giampiero Passini, in rappresentanza della amministrazione comunale di Barga, ha ricordato gli sforzi compiuti da tutti per la realizzazione dell’opera. Infine l’intervento del vice comandante della Capitaneria di Porto di Viareggio, Capitano di Fregata Federico Giorgi, che ha ringraziato i componenti del consiglio del gruppo per gli sforzi profusi per il raggiungimento dei buoni risultati ottenuti. Un incontro conviviale presso un noto ristorante della zona ha concluso una giornata bella e significativa.
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