CAMPANIA
E’ la terra della pizza. La pizza è certamente il più benvenuto ambasciatore italiano nel mondo! Chi non ha mai assaggiato la pizza? Mio padre! Veramente. Lui è nato e vive tutt’ora in Piemonte, ha 88 anni. I Piemontesi amano la polenta e lui dice sempre: “perchè la gente non apre le polenterie al posto delle pizzerie?”.
La gente conosce della Campania la città di Napoli e la meravigliosa e romantica Costiera Amalfitana, tra Napoli e Salerno. Ma chi conosce la più selvaggia costiera Cilentana, tra Salerno e Maratea? Il Parco Nazionale del Cilento si stende da Agropoli a Sapri e non si tratta di una zona molto turistica, se non nel mese di agosto. L’autostrada non arriva sulla costa, quindi è una terra rimasta isolata. Io vado sempre a San Giovanni a Piro a vivere giornate di mare in completo relax, visitando spiagge bianchissime che si raggiungono solo con le barche dei pescatori, mentre le capre curiose occhieggiano dalla macchia mediterranea, alta sul mare. Un vero paradiso.
IMPEPATA DI COZZE
1,5 kg cozze
Pepe e sale
Olio e aglio
Crostini di pane
Pulite le cozze sotto l’acqua corrente, levate la linguetta che fuoriesce. Quindi mettetele in una casseruola profonda ed aggiungete poca acqua oppure vino bianco, almeno un bicchiere. Quando le cozze si aprono, salate e pepate abbondantemente. Aggiungete un filo d’olio extravergine di oliva, rimestate e servite nel loro brodetto. C’è chi ama mettere nel piatto crostini di pane abbrustolito sfregati leggermente con aglio crudo e sale.
COZZE ALLA MARINARA
1,5 kg cozze
aglio
prezzemolo
Olio e sale
2 pomodori
Crostini di pane
Pulite le cozze come sopra. Imbrunite l’aglio con l’olio in una profonda casseruola. Tagliate a dadini I pomodori e tagliuzzate il prezzemolo, aggiungete all’aglio. Cuocete la salsa per dieci minuti. Regolate di sale e aggiungete le cozze. Quando sono aperte, rimestate e servite molto calde. Nel piatto avrete disposto crostini di pane abbrustoliti e, se volete, sfregati gentilmente con aglio.
PUGLIA
La Puglia è una delle più belle regioni che si affaccia sul mare d’Italia e la sua cucina è ispirata al pesce e alle tradizioni pastorali. Visitate I Trulli di Alberobello, speciali case bianche simili a uova dentro cui I contadini vivevano sino allo scorso secolo. Oggi ne hanno fatto magnifici hotel o agriturismi. Sull’altopiano della Capitanata, il secondo In Italia, si coltiva il grano duro, con cui si fanno eccellenti pani e paste.
Per secoli I pastori hanno cotto saporite zuppe usando le erbe selvatiche dei campi e piccole cipolle selvatiche leggermente amare chiamate “lampasciuoli”.
Trascorrete le vostre vacanze in una vecchia “masseria” addormentandovi al frinire delle cicale. E’ uno dei modi migliori per respirare l’atmosfera pugliese. Al di là del mare c’è la Grecia.
AGNELLO AL CARTOCCIO
8 costine di agnello
16 piccoli cipollotti
16 grosse olive verdi
Pepe in grani
Olio e sale
Condite la carne prima di metterla nel forno dispondola in un grande foglio di alluminio: aggiungete le fette di cipollotto, le olive, il pepe in grani, abbondante olio e sale. Chiudete il cartoccio e riponetelo in una pirofila per 30 minuti a 180 gradi. Servite dentro il cartoccio oppure adagiata in un piatto da portata. Ottima se volete anche servirla con patate bollite a parte condite con olio extravergine di olive appena franto.
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