(foto e video di Cristian Tognarelli)
La sera del 7 dicembre, come da secoli a questa parte, si è rinnovata a Barga la tradizione del Doppio dell’Immacolata, eseguito dai campanari di Barga per un’ora intera, dalle 21 alle 22, in onore dell’Immacolata Concezione.
Dal lontano 1522, un omaggio alla Compatrona barghigiana Madonna del Molino, si tiene la tradizione del Doppio. Oltre al concerto delle campane, una fiaccolata si è snodata dalla chiesa della SS Annunziata fino al Duomo dove in processione è stato portato il quadro della Madonna del Molino solitamente custodito in Duomo.
Dagli amici campanari, che ieri sera si sono ritrovati tutti insieme per celebrare anche la tradizione di amicizia di un gruppo storico e che si rinnova comunque di tanti giovani anche alcuni dati “statistici” sulle secolari campane barghigiane ed i loro doppi.
Il primato spetta alla “Maria”, la campana piccola del 1580, che ieri sera ha suonato il suo 436° doppio.
Seguono staccate le altre 2 campane, la “Concetta” chiamata così in onore dell’Immacolata Concezione e la “S. Cristoforo”, in onore al Patrono di Barga.
Per la cronaca e per la storia i campanari hanno fatto un gran bel lavoro anche quest’anno, suonando con grande passione ed alternandosi alle funi delle tre grandi campane e regalando, a chi ha avuto la forza e la fortuna di salire fino in cima al campanile, uno spettacolo sempre nuovo.
A Barga questo speciale concerto delle campane è un momento di tradizione e di magia per tutti. Segna per i barghigiani l’inizio religioso, ma anche profano, delle festività natalizie per questo tutti ci tengono a questa tradizione. Solitamente, con il Doppio dell’Immacolata, si accendono in tutto il territorio comunale anche le luci di Natale. Così è stato anche sera e così sarà tutte le sere fino al 6 gennaio prossimo.
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