CALABRIA
Nei tempi antichi la Calabria era una colonia greca, all’interno della Magna Grecia. Resti archeologici di questo periodo sono coservati in musei belli e moderni. Per avere un’idea dei reperti archeologici classici, recatevi al Museo di Reggio Calabria, dove le favolose statue dei Bronzi di Riace sono esposte.
Dalla Calabria alla Grecia ci sono solo due ore di barca a vela…ma è difficile lasciare la Calabria, così calda e calma, con spiagge di sabbia bianca lunghe e selvagge. La costa Est è poco frequentata e c’è poco da fare, a parte rilassarsi. Come nel deserto, non fate movimenti, chiudete gli occhi e fluttuate tra terra e cielo.
ZUPPA DI FAVE
1 kg di fave fresche (oppure 800 g di secche)
1 pomodoro (o un barattolo da 125 gr di salsa)
200 g della vostra pasta piccola preferita
50 g di pecorino saporito grattugiato
Cuocete le fave in acqua bollente, oppure mettete in ammollo quelle secche e fatele cuocere in abbondante acqua. Quando saranno cotte scolatele e passatele al mix, tenendo l’acqua di cottura. Aggiungete fettine di cipolla tagliate molto sottili e il pomodoro tagliato a tocchetti oppure la salsa passata. Aggiungete acqua sufficiente per far cuocere la pastina che avrete scelto (per esempio stelline o biavette). Regolate di sale e pepe. Fate cuocere la pastina e servite spolverando di pecorino grattugiato.
BASILICATA
Il monumento di questa regione sono I famosi “Sassi di Matera”. Originariamente gli abitanti vivevano infatti in case scavate nella roccia, abitazioni ora ristrutturate e vendute anche agli stranieri. Potete visitarle da soli o con guide turistiche, che vi spiegheranno la storia di questa incredibile città. Non vi sembrerà possibile che mentre all’esterno brucia il sole, dentro le case scavate nella pietra si gode di una beata frescura.
Da non perdere il sito archeologico del Metaponto, dove si scorgono I resti della scuola filosofica e matematica di Pitagora.
Infine, scendede sul Mar Mediterraneo per godervi il mare di Maratea.
PESCE DI MARATEA
800 g filetti di merluzzetto (tipico del Golfo di Policastro)
50 g uva sultanina
100 g olive nere snocciolate (oppure saporite olive con nocciolo)
1 cipolla
1 cucchiaio di salsa di pomodoro
1 bicchiere di vino bianco
Mettete l’uva sultanina in un po’ d’acqua calda per 15 minuti. Soffriggete le fettine di cipolla nell’olio in una grande casseruola antiaderente. Aggiungete quindi I filetti di pesce e fateli cuocere per circa 10 minuti girandoli una volta. Aggiungete il vino bianco. Tagliuzzate le olive ed aggiungetele . Infine aggiungete la salsa di pomodoro e l’uva sultanina. Regolate di sale e pepe. Cuocete per pochi minuti al fine di amalgamare gli ingredienti. Servite I filetti ricoprendoli di salsa.
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