Sabato 22 ottobre alle ore 16 si svolgerà a Barga presso la sala del Conservatorio “Santa Elisabetta” la cerimonia di premiazione del Premio “Giovanni Pascoli – L’Ora di Barga” giunto alla quarta edizione. Ospite d’onore il poeta Davide Rondoni, in libreria con il libro “Contro la letteratura. Un’accusa e una proposta” uscito con Bompiani.
L’evento – che ha il patrocinio del Comune di Barga, della Fondazione “Pascoli” e della Commissione Pari Opportunità comunale – è organizzato dalla sezione di UNITRE, dalla ProLoco, dalla Biblioteca Comunale “F.lli Rosselli” e da Tra le righe libri.
A questa Quarta edizione del premio hanno partecipato 139 autori che da tutta l’Italia hanno inviato 250 poesie inedite e 43 raccolte edite. Quest’anno inoltre sono stati 26 i giovani partecipanti “under 18”, alcuni addirittura sotto i 10 anni, in gara con 45 componimenti, tutti di grande spessore poetico.
“Questo a conferma dell’intuizione – ha ricordato la presidente Paola Stefani – che avevamo avuto nella scorsa edizione: il bisogno di poesia resiste benissimo alle suggestioni della tecnologia, anche e soprattutto in quelli che allora chiamammo ‘nativi digitali’, nati cioè con un ‘mouse’ in mano o davanti a uno schermo ‘touch screen’. Tutti, giovani e adulti, nonostante l’informatica invada ormai ogni momento della nostra giornata, hanno rivelato di essere capaci di registrare le proprie emozioni profonde, di lasciar emergere ricordi e volti dal proprio passato, di lasciarsi andare alla commozione e al pathos della condizione umana e infine di accogliere le suggestioni che da sempre ci giungono attraverso i profumi, i colori e le voci dal mondo della natura”.
Saranno presenti per la premiazione l’Assessore alla Cultura Giovanna Stefani, Sonia Maria Ercolini, Maria Elisa Caproni ed i membri della Giuria Maria Luisa Livi, Andrea Giannasi, Sara Moscardini, Brunella Bertoni, Maurizio Poli, Maria Grazia Lucchesi e Maria Lammari insieme alla Presidente della Giuria Paola Stefani.
Davide Rondoni parlerà introducendo il premio di poesia e di Pascoli.
Prendiamo alcune frasi dall’antologia edita da Tra le righe: “È che Pascoli è un romagnolo, conosce l’abisso, lo sperdimento e la tenerezza. È che Pascoli è vasto, nitido ferocemente, come le campagne al mattino. È delirante come le campagne nelle nebbie. Ed è musicante, dolcissimo e ferreo come la lingua italiana che quell’altro suo contemporaneo intanto bruciava in alte fornaci. Lui no, la impastava con le povere erbe, saporite, con i segreti tremendi di una casa, con le mani delle sorelle e dei contadini. La faceva al tempo stesso lingua degli ultimi e dei poeti. Non a caso amava Dante, ne invidiava la forza vitale”.
L’antologia del premio – che ha i saluti del sindaco di Barga Marco Bonini – oltre a contenere i componimenti dei poeti partecipanti contiene anche la postfazione di Paolo Marzi dedicata a Gulì il cane di Pascoli.
Il Premio prevede, oltre alla cerimonia di premiazione, una cena conviviale e la visita guidata nella casa del poeta.
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