La storia di Marco Lugliani in parte l’abbiamo raccontata nei giorni scorsi, ma ci siamo dimenticati di dire che Marco, dopo tanti tentativi di precarietà nel mondo del lavoro, la sua passione per la liuteria sta cercando di farla diventare una professione. Una bella professione.

La stoffa ce l’ha come ha detto oggi anche il suo maestro della scuola “Fernando Ferroni” di Sesto Fiorentino dove due anni fa Marco si è diplomato ottenendo peraltro uno dei punteggi più alti.

Al di là della storia di Marco, merita soffermarci anche su questa originale mostra che ci fa scoprire un’arte che in Toscana è poco conosciuta, ma che invece esiste fino dai secoli scorsi e che continua oggi grazie a realtà come la scuola di Sesto Fiorentino.

E’ comunque grazie a Marco che a Barga sono in mostra fino al 28 agosto violini, viole e chitarre realizzati grazie alla scuola di liuteria, tra cui anche la sua chitarra, il suo primo lavoro che è piaciuto anche a Paolo Nutini. Qui anche un mini laboratorio dove il giovane liutaio barghigiano continua a portare avanti i lavori della sua seconda chitarra

Gli strumenti meritano una visita e per chi se la sente di suonarli, ovviamente con la dovuta premura, sono a disposizione. E’ comunque un’occasione per conoscere meglio Marco e questa scuola di liuteria che si occupa anche della realizzazione di vecchi strumenti. Anche a Barga è stata offerta la possibilità, mostrando gli affreschi dei propri palazzi, di rilevare eventuali disegni e dipinti dedicati a strumenti per poi avviarne una riproduzione che verrebbe donata al comune di Barga.

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