Due milioni e cinquecentomila euro circa per un totale di 217 domande. Ammontano a tanto i rimborsi previsti con la delibera del consiglio dei ministri del 28 luglio, pubblicata il 6 agosto sulla gazzetta ufficiale, che potranno essere concessi a privati del comune di Barga per i danni subiti a case, altri immobili e beni mobili in seguito agli eventi calamitosi che si sono verificati nel periodo che va dal marzo 2013 al 24 e 25 agosto 2015.
Per quanto riguarda il territorio barghigiano erano state presentate 90 domande di contributo per i danni verificatisi con le frane e gli allagamenti dell’ottobre 2013 per un totale di 834 mila euro; 14 domande per i danni verificatesi nel periodo da gennaio al febbraio 2014 per un totale di oltre un milione di euro e 113 domande, per un totale di 665 mila euro, per i danni causati dal vento del 5 marzo 2015. In totale appunto più di 2,5 milioni i danni denunciati e che possono essere beneficiare di questi contributi
Lo rendono noto il sindaco di Barga, Marco Bonini e l’assessore alla protezione civile Pietro Onesti che ha seguito in prima persona tutta l’operazione.
I tempi per presentare tutta la documentazione richiesta per la concessione dei contributi sono stretti e tutte le domande e la documentazione, dovranno prevenire al comune di Barga entro il 30 settembre 2016. Tempi stretti perché entro il 2016 il Governo avrebbe intenzione di liquidare i contributi attraverso le banche convenzionate.
Possono presentare domanda – specificano Onesti e Bonini – i soggetti privati che hanno subito danni che sono già stato segnalati con l’apposita scheda B “Ricognizione del fabbisogno per il ripristino del patrimonio edilizio privato”. I criteri e la documentazione necessaria per presentare domanda sono disponibili sul sito www.regione.toscana.it/protezionecivile e presso l’ufficio lavori pubblici del comune di Barga che dopo l’invio di tutte le documentazioni richieste dovrà svolgere l’istruttoria finale da inviare a Provincia e Regione pe l’ottenimento dei contributi.
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