Io sono nato e cresciuto fino ai 10 anni ai Conti, piccolo borghetto di case riunite attorno ad una piazzetta., nel paese di Castelvecchio Pascoli
Lì, nel vero senso della parola, ci conoscevamo tutti, eravamo una grande famiglia.
Maggio, oggi come allora, è il mese dedicato alla Madonna e tutto il paesino si ritrovava riunito intorno alla mestaina che stava lungo la strada che portava a Castelvecchio.
Lì, la Luisa Ferrari, la moglie del Carlo Conti, (che erano i cari nonni dell’Annamaria Marchetti di Barga) recitava il Rosario tutte le sere, rigorosamente in Latino; e gli astanti, compresi noi bambini, rispondevamo in ugual maniera. Se per caso la Luisa non poteva presenziare, c’era subito la Laura Pedreschi, anche lei valida “Latinista”. Che Italia diversa era!? Sicuramente più povera, ma generosa e schietta, con la gente che si accontentava del poco e il poco lo divideva con gli altri. Non so se il ricordo è addolcito dal tempo ma rimpiango quelle sere di Maggio, quelle sere piene di canti di rondini e voli di “maggiolini”.
Dedico questo ricordo a quelli che insieme a me hanno avuto la fortuna di vivere quei momenti.
Luca Bertoncini, Roma
Tag: Castelvecchio Pascoli, conti, maggio, mese mariano
augusto guadagnini
26 Maggio 2016 alle 20:34
R: Quelle sere di maggio a Castelvecchio….
Bei ricordi caro Luca,-Come ben sai anch’io ho condiviso quei momenti,avendovi vissuto una decina d’anni,in una casa che dava proprio sulla piazzetta dei Conti.io ricordo anche il Fontana che ci portava a giro col calesse trainato da un pony e soprattutto ricordo l’attesa domenicale per l’arrivo del gelataio col suo classico “sidecar” .Augusto
Diana Devlin
13 Aprile 2021 alle 14:03
La sorella del Carlo Conti, Angiolina, e il suo marito Duilio Chiappa erano i miei nonni. Non ho mai conosciuto il nonno perché morto prima che sia nata io però ero molto attaccata alla nonna. Da bambina l’ho ascoltata recitare le belle poesie di Giovanni Pascoli. La nonna adorava leggere e ha saputo far nascere anche in me l’amore per la letteratura e sopratutto la poesia. Se oggigiorno scrivo poesie e racconti brevi, è per lei.