Iniziate le celebrazioni del 25 aprile

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Nonostante il tempo inclemente sono state tante le persone che questa mattina si sono raccolte a Barga nell’inizio di un lungo fine settimana dedicato al settantunesimo anniversario della Liberazione del Paese dal nazifascismo.
La mattinata è è iniziata a Tiglio Basso dove, alla presenza delle autorità cittadine e di tanti paesani, è stata scoperta una lapide (ricollocata dopo il restauro a cura dell’ANPI Barga) che ricorda il sacrificio dei partigiani Aladino Mencacci e Giocondo Gonnella, morti durante la battaglia di Sommocolonia del 26 dicembre 1944.
Tappa successiva Palazzo Pancrazi, gremito di gente e rappresentanti di associazioni locali e versiliesi, dove si è tenuto il convegno “Noi ricordiamo. Storie di Resistenza”. Il convegno, promosso da Comune di Barga, ANPI Barga, Istituto Storico Lucchese e Museo della Liberazione di Lucca, ha voluto ricordare il partigiano seravezzino Amos Paoli, nativo di Barga, Medaglia d’oro al valor militare, e i tre partigiani locali Mario Buoni, Franco Tognarelli e Egeo Valle. Ai saluti delle autorità è seguita la commemorazione di Amos Paoli a cura del prof. Giovanni Cipollini di ANPI Versilia e la proiezione della testimonianza di Solidea Paoli, sorella di Amos, che con i propri familiari ha seguito con commozione l’intero incontro in sala consiliare.
Alla commemorazione di Paoli ha fatto seguito il ricordo dei tre partigiani di casa nostra: un’iniziativa che, come ha ricordato il presidente ANPI Barga Mauro Campani, vorrebbe inaugurare, in occasione di ogni 25 aprile, un percorso di recupero delle figure della Resistenza locale, con la speranza di raccogliere un giorno tutte le loro storie in una pubblicazione. Il ricordo è stato tenuto dal direttore dell’Istituto Storico barghigiano Sara Moscardini in base ai materiali forniti dalle famiglie e alla documentazione rinvenuta presso l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Lucca. Mario Buoni, medico della SMI che mise a servizio la propria esperienza sanitaria in favore delle formazioni partigiane; Franco Tognarelli, ragazzo di appena vent’anni che divenne uomo di fiducia del Comandante Manrico Ducceschi “Pippo”; Egeo Valle, uno dei capi della Resistenza a Fornaci di Barga, che nell’immediato dopoguerra si dedicò alla ricostruzione civica e sociale del paese: tre personaggi diversi per nascita, per estrazione sociale, per formazione e per esperienza di vita, ma accomunati da un’unica scelta, quella di schierarsi dalla parte della libertà, della democrazia e del riscatto della dignità umana in un momento storico in cui questa non era affatto una decisione scontata. In conclusione all’intervento, i ricordi personali da parte dei famigliari dei tre partigiani.
La mattinata è terminata con la scopertura di una targa commemorativa ad Amos Paoli presso le Stanze della Memoria e con la deposizione di una corona di alloro al Monumento ai caduti in Piazza della Vittoria.
Gli appuntamenti proseguono lunedì 25 aprile a Sommocolonia, con la Passeggiata della libertà e le tradizionali cerimonie.

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