Il 17,18 e 19 giugno prossimi il centro storico di Barga ospiterà il XIII° Raduno Nazionale dei Polentari d’Italia evento promosso dalla locale associazione filecchiese che proprio in questo 2016, anche attraverso la realizzazione di tale attesa manifestazione, celebrerà il mezzo secolo di vita della rinomata Sagra della Polenta e Uccelli, la più longeva di tutta la Valle del Serchio.
La giornata di oggi è stata l’occasione della “prima” per il bel manifesto celebrativo realizzato da Mario Puppa, Sindaco di Careggine e validissimo grafico per passione.
Si attende un programma molto ricco di iniziative ed eventi collaterali per questa tre-giorni alla quale stanno lavorando alacremente, da ormai più di un anno, gli operosi volontari dell’Associazione Culturale Polentari Filecchio.
Larga ed assolutamente qualificata l’adesione registrata da parte di istituzioni, fondazioni bancarie, associazioni di categoria oltre a molti operatori turistici, di Barga come della Valle, a riprova della grande aspettativa nutrita in termini di ritorni economici e promozionali positivi per tutto il territorio.
Di assoluta menzione sono infatti i primi numeri, seppur ancora ufficiosi, che contraddistingueranno la manifestazione: al momento 16 sono le delegazioni di pro-loco ed associazioni provenienti da tutta Italia con al loro seguito più di trecento volontari già accreditati che “invaderanno” il comune di Barga per l’intero week end.
Ognuno di questi sodalizi, nella giornata principale di sabato 18 giugno allestirà un suo stand per presentare le diverse tecniche di preparazione della polenta: la regina di questo vero e proprio tour gastronomico che animerà il centro storico di Barga.
Migliaia i visitatori attesi invece per l’intera tre-giorni che, oltre al capoluogo e naturalmente il paese di Filecchio, toccherà pure via della Repubblica a Fornaci di Barga con una sfilata in costumi storici prevista per la mattina di domenica 19, e la Pieve di Santa Maria Assunta in Loppia dove sarà celebrata una solenne cerimonia religiosa a conclusione dell’evento.
Per una iniziativa d’eccellenza, capace certamente d’accendere un nuovo riflettore positivo di livello nazionale sul tutta la Valle del Serchio, non poteva mancare poi l’individuazione di un testimonial di alto profilo quale è lo chef barghigiano Claudio Menconi divenuto ormai da anni uno dei più apprezzati e conosciuti “ambasciatori del bello e del buono” di questo fascinoso scorcio di Toscana.
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