Nel duro e difficile olimpo speciale riservato ai piloti dell’enduro si sta indubbiamente facendo un posto tutto suo un giovane di casa nostra. Si tratta del venticinquenne Riccardo Piacenza, figlio d’arte indubbiamente, visto che il babbo è Enrico Piacenza, al secolo il “Boccia” della ditta Tecnocross di Barga.
Riccardo ha fatto molto bene parlare di sé all’ultima edizione dell’Hell’s Gate 2016 svoltasi al Ciocco nelle scorse settimane.
Nella gara di enduro svoltasi al mattino ha conquistato per i colori del team Bosi Offroad Top Trial di Firenze, con la sua Beta 300 RR, preparata ovviamente alla Tecnocross, il 7° posto assoluto (a sole due lunghezze come risultato da uno dei mostri sacri dell’Hell’s Gate, quale è Graham Jervis), ma il risultato davvero più importante l’ha conquistato nella gara di enduro estremo svoltasi al pomeriggio dove per lui è arrivata una decima posizione assolta dietro ai mostri sacri dell’enduro mondiale.
Insomma due grandi affermazioni per Riccardo che ha voluto fortemente questi risultati, frutto di un duro e costante allenamento che lo hanno indubbiamente ripagato.
Sono questi comunque gli ultimi risultati di una carriera che in questi ultimi anni ha fruttato già importanti traguardi. Da ricordare una vittoria del Campionato Toscano enduro , ma anche il 7° posto conquistato nel Campionato Italiano, categoria Senior E3.
Gli ultimi impegni invece sono stati in Gran Bretagna dove nelle settimane scorse Riccardo era impegnato con il suo team nella famosa competizione The Tough One 2016. Per lui è arrivato in questa gara, vinta da Graham Jarvis, il 17° posto assoluto.
Bravo, Riccardo!
Tag: hell's gate, enduro, tecnocross, riccardo piacenza
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