Lutto nella comunità cattolica barghigiana, legata alla Diocesi di Pisa, per la morte avvenuta questa mattina a Roma dell’arcivescovo di Pisa Alessandro Plotti. Da qualche giorno le sue condizioni erano critiche ed era stato ricoverato all’Ospedale Gemelli di Roma.

Plotti, molto conosciuto anche nella comunità barghigiana proprio per essere stato l’arcivescovo della Diocesi la cui guida è poi passata a mons. Giovanni Paolo Benotto, è stato in passato anche vicepresidente della Cei e fino al 2006 presidente della Conferenza episcopale toscana.

L’attuale arcivescovo di Pisa, monsignor Giovanni Paolo Benotto, ha comunicato la notizia della morte del predecessore in una lettera alla diocesi: «Lo raccomandiamo al Signore perché nel suo amore lo accolga nella gioia dei Santi, e lo ringraziamo per tutto il bene che ha compiuto nella nostra e sua Chiesa di Pisa nei 22 anni del suo episcopato pisano».

Domani, martedì, le esequie saranno celebratre presso la cappella dell’Università cattolica a Roma; a Pisa inbece le esequie si terranno mercoledì alle 11,30 nella cattedrale, mentre giovedì la salma sarà trasferita a Montrasio (CO) dove sarà tumulata nella cappella di famiglia. Già certa a Pisa la presenza di una rappresentanza del vicariato di Barga.

Plotti, negli anni del suo mandato alla Diocesi pisana, si è fatto apprezzare nella comunità barghigiana anche per il sostegno alle sue principali problematiche sociali e culturali. Tra queste ricordiamo, una tra le ultime, il suo appoggio ad una manifestazione pacifista organizzata a Barga e che si tenne al teatro dei Differenti ed in precedenza il sostegno alla comunità barghigiana impegnata nella lotta in difesa dell’ospedale.

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