Dopo i bagni di folla e successo di critiche nelle due rappresentazioni svolte a Castelnuovo e Borgo a Mozzano, domani sera 4 agosto, nella splendida cornice dell’arena di piazzale Caponnetto a Gallicano, si terrà l’ultima attesissima serata con “La Traviata”. L’opera, evento di punta del cartellone del festival lirico “Il Serchio delle Muse”, torna all’ombra della pieve di San Jacopo dopo ben sei anni di assenza.
L’inizio, come di consueto, è fissato per le 21 con ingresso libero. E tutta Gallicano si sta preparando per accogliere al meglio un cast di altissimo livello che, nelle prime due serate, ha strappato applausi a scena aperta. Un successone frutto della programmazione e della “fame” di grandi eventi di questo tipo. Sabato 1 agosto, nonostante la pioggia, a Castelnuovo Garfagnana la recita è andata lo stesso in scena nella location di fortuna delle Logge, gremite come non mai per la prima assoluta. Tantissimi turisti, giunti dagli agriturismi vicini, hanno apprezzato, assieme agli amanti dell’opera, le vibranti interpretazioni di Alida Berti (Violetta), Michael Alfonsi (Alfredo), Marzio Giossi (Giorgio Germont) e tutti gli altri che si sono alternati sul palco. Ancor più clamoroso e soddisfacente il colpo d’occhio nella replica svoltasi a Borgo a Mozzano, in piazza Garibaldi: oltre cinquecento persone hanno partecipato con grande trasporto allo struggente melodramma verdiano, e tantissimi sono rimasti in piedi.
Due pienoni che confermano come l’idea del maestro Luigi Roni, direttore artistico del festival sia semplice ma vincente: portare grandi nomi della lirica nelle piccole piazze, per avvicinare la gente all’opera, il tutto senza gravare sulle tasche dei cittadini, fornendo prodotti artistici di alto livello. L’orchestra del Serchio delle Muse diretta dal maestro Stefano Rabaglia, è formata da quaranta elementi, e il coro di Pietrasanta – Ponterosso guidato dalla professoressa Elisabetta Guidugli si sono mostrati degni di altre platee. Anche a Gallicano ci si attende il pienone per questo appuntamento di cartello del festival organizzato dall’associazione “Il Serchio delle Muse” grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Credito Cooperativo di Versilia, Garfagnana e Lunigiana.
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