Era l’ottobre 2014 quando il progetto venne presentato e adesso siamo finalmente alla realtà.
Sabato 25 luglio alle 16 avverrà a San Pietro in Campo l’inaugurazione e la visita dell’Azienda Agricola “Podere Ai Biagi” e la presentazione dell’Associazione di Promozione Sociale Lo Sterpaio.
Il sogno di una fattoria sociale di cui parlavamo già nel 2014 sta per prendere il via in modo ufficiale in un luogo di natura e tradizione che potrà accogliere quanti vorranno frequentarla, sia che si tratti di persone in stato di bisogno sociale o portatori di handicap intellettivo e/o relazionale, o con problemi di carattere psichiatrico e comunque chiunque voglia trascorrere anche solo poche ore in un contesto protetto e immerso nella natura.
Le intenzioni di realizzare al podere Ai Biagi una fattoria sociale vennero presentate nel 2014 presso le sale parrocchiali di San Pietro in Campo, coinvolgendo i diversi attori di questa iniziativa e con la benedizione del progetto alla presenza dell’arcivescovo di Pisa monsignor Giovanni Paolo Benotto.
Anche sabato 25 ci sarà il vescovo della diocesi di Pisa, mons. Giovanni Paolo Benotto e ci sarà anche il cardinale Lorenzo Baldisseri, in quei giorni a Barga impegnato nelle celebrazioni del patrono San Cristoforo. Ma ci saranno anche altre realtà che fin da subito hanno preso a cuore il progetto come ANFFAS Lucca ed il Gruppo Volontari della Solidarietà di Barga, oltre ad esponenti delle altre realtà parrocchiali impegnate sul territorio.
Tutto nasce dall’opera buona di Agnese e Marino Bernardi di san Pietro in Campo con i figli Luana e Amedeo. Proprietari di un grande podere agricolo in località ai Biagi, dopo aver constatato che le forze e i tempi non erano più quelli di una volta, hanno deciso di andare in pensione.
Cosa fare allora di oltre 7 ettari di pascoli, campi, selve, immobili? I Bernardi non se la sono sentita di “svendere”, magari a pezzi, il frutto di una vita di lavoro ed hanno pensato di coinvolgere la Parrocchia di Barga per trovare un destino per i loro beni che esprimesse solidarietà e amore per il prossimo. Provvidenziale è stato poi l’incontro con il barghigiano Manuel Graziani, attuale direttore di Anffas Lucca, che in passato ha potuto fare esperienza con progetti di inclusione socio-lavorativa in contesti rurali.
Da qui si è proceduto per la strada di far divenire anche il podere dei Bernardi punto di aggregazione, di sviluppo, di educazione e di prevenzione.
È nata così ad agosto 2014 la Società Agricola “Podere ai Biagi” che, in un luogo ancora naturalissimo ma accessibile e vicino alla principale viabilità della Valle, potrà portare avanti la tradizione, l’esperienza e l’impegno di 50 anni di lavoro di Marino e Agnese.
Nei progetti, poi diventati già realtà in questi pochi mesi,
l’allevamento di bestiame allo stato brado, la coltivazione di farro e di formentone, l’apicoltura, l’orticoltura, il ripristino del frutteto e tutte quelle attività che possano portare l’azienda agricola a sostenersi con quanto prodotto, divenendo aperta e indipendente, a disposizione di tutta la comunità. In questi mesi non è mancato l’impegno lavorando con il coinvolgimento di tanti professionisti del settore a sviluppare il progetto e per dare seguito ai piani iniziali. Importanti sono state le operazioni sociali già effettuate tra le quali l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati seguiti da Caritas diocesana di Lucca e l’avvio di tre borse lavoro della Asl 2 avvenuto il 1 luglio scorso.
Ora per rafforzare l’organizzazione e portare avanti il tutto in modo ancora più incisivo sul territorio il testimone passa all’Associazione di promozione sociale Lo Sterpaio di cui è Presidente la stessa Luana Bernardi e che vede una forte collaborazione con la parrocchia di Barga. Con questo nuovo organo nella fattoria sociale si potrà sviluppare un progetto ancora più importante aperto al volontariato e alla collaborazione spontanea tra le forze sociali del territorio.
Con il coinvolgimento dei futuri ospiti e dell’associazione di volontariato si raggiungerà a breve la piena messa in opera di 13mila metri quadri di terreni destinati al pascolo, di 3mila metri quadri di terreni per attività agricole, di mille metri quadri di frutteto potendo contare anche su un annesso agricolo di 34 metri quadri con forno, camino veranda e servizi che servirà come centro di socializzazione, laboratorio, luogo per attività diurne. Se a quanto sopra aggiungiamo le altre parti della proprietà dei Bernardi, messa a completa e gratuita disposizione del progetto, ovvero il castagneto da frutto, il bosco da taglio ed altri appezzamenti, sui quali su può ancora programmare molto, non resta che augurare al volenteroso gruppo un buon e proficuo lavoro che andrà a vantaggio totale della nostra comunità.
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