Consiglio Comunale: videosorveglianza e immigrazione

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Ieri sessione straordinaria del Consiglio Comunale nella sala riunioni del palazzo Comunale a Barga.
Oltre all’approvazione della modalità di recupero del disavanzo di natura tecnica generato dalla deliberazione di riaccertamento straordinario dei residui per l’anno corrente e l’approvazione di alcuni verbali delle sedute consiliari, centrali sono stati nella discussione il sistema di video sorveglianza del Comune e alcune comunicazioni del Sindaco Bonini sulla Conferenza dell’Unione dei sindaci sulla sanità tenutasi giovedì scorso.
Attenzione non ê mancata anche perl’interpellanza presentata dal consigliere Guido Santini del gruppo consiliare “Con Sereni per un nuovo inizio” in riferimento ai programmi di accoglienza migranti.

Per quanto riguarda il regolamento per la disciplina del sistema di videosorveglianza nel comune è stato approvato all’unanimità, e l’assessore Pietro Onesti ha ricordato nella presentazione l’importanza che questo sistema ha soprattutto in momenti come quello attuale dove Barga e dintorni sono stati colpiti da furti. Ha tenuto a precisare inoltre che le videocamere presenti non sono un “Grande Fratello” su Barga, ma sono state istallate per controllare le autovennure in entrata ed in uscita dal comune, allineandosi a normative della Regione.

Durante il consiglio anche l’approvazione dell’adesione del comune di Barga all’istante di a ristabilire un Giudice di Pace presso la Conferenza dei sindaci di Castelnuovo.

L’interpellanza del consigliere Giudo Santini del gruppo consigliare all’opposizione verteva invece sulla necessità di chiarimenti in merito all’emergenza che ha colpito in questi ultimi mesi con maggior forza l’Italia, ossia l’emergenza migrati. Santini ha chiesto se il nostro comune prevede l’arrivo di migranti, e nel caso, quanti, ma soprattutto dove alloggeranno e se potranno svolgere servizi di pubblica utilità. In risposta l’assessore Tonini ha sottolineato che la prefettura ha invitato più volte il comune di Barga a lasciare una certa disponibilità d’accoglienza, ma sempre Barga ha risposto che per problemi legati alle difficioltà abitative che già si riscontrano per gli abitanti della zona, non è possibile ospitare più di 4 o 5 migranti. Questi potranno essere ospitati in strutture adibite all’accoglienza come agriturismi e potranno rientarre a far parte dei programmi di pubblica utilità organizzati dalla Prefettura.

Infine, il Sindaco Bonini ha esposto quanto deciso e discusso dalla Conferenza dei sindaci di Castelnuovo Garfagnana sul tema della sanità ed ha sottolineato la ritrovata unanimità all’intero della consulta sul tema della sanità. Si è deciso di bloccare l’iter di riorganizzazione sanitaria della Valle, ha detto, non per paura o per temporeggiare, ma per cercare di avere risposte serie e concrete sugli investimenti che verranno fatti e non solo sui tagli e sui ridimensionamenti.

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