Uno spiraglio di luce per la vicenda riguardante l’annullamento del concorso che ha messo a rischio il posto di 15 dirigenti scolastici toscani tra i quali OPatrizia Farsetti, a capo dell’Istituto Comprensivo di Barga.

Le buone nuove emergono da un comunicato emesso oggi dall’on. Raffaella Mariani dopo l’approvazione alla Camera del disegno di legge sulla scuola:

“L’approvazione porta buone notizie anche al nostro territorio – scrive la Mariani – : la Camera ha infatti dato contestualmente l’ok all’emendamento che risolverà la situazione dei dirigenti scolastici toscani che rischiavano di rimanere esclusi dall’incarico dopo l’annullamento del concorso.

Grazie all’emendamento approvato con il ddl scuola – continua la Mariani – è stata individuata una soluzione e si potrà garantire la continuità nella gestione degli istituti interessati. I dirigenti, che hanno affrontato lunghi mesi di incertezze e difficoltà, dovranno sostenere un colloquio orale sull’esperienza professionale maturata, a seguito del quale potranno essere confermati”.

In realtà questo provvedimento ancora non è ancora definitivo. Ci vorrà prima l’approvazione da parte del Senato per la risoluzione definitiva di una situazione che la stessa Mariani definisce complessa e paradossale. Proprio per questo non canta ancora vittoria tra gli altri la stessa dirigente Patrizia Farsettii che afferma:

“E’ sicuramente una svolta in positivo di un percorso avviato a livello legislativo – afferma – Di certo un importante spiraglio, un buon risultato, ma questo camino è da considerarsi ancora in salita e così sarà fino al passaggio in Senato. Solo con la definitiva approvazione si potrà tirare un sospiro di sollievo”.

Tornando al DDL scuola, l’on. Mariani parla anche nel suo intervento dei punti salienti: l’assunzione di 100mila docenti precari e il reclutamento di nuovi giovani insegnanti, oltre 50mila, con concorso dal 2016, investimenti per l’aggiornamento delle tecnologie e per portare banda larga veloce e wifi in tutte le scuole, il miglioramento dell’offerta formativa, con il rafforzamento del piano per le lingue straniere e le competenze digitali. A questo si aggiungono 40 milioni destinati alla formazione continua dei docenti, che potranno anche contare ogni anno su 500 euro in più per corsi, strumenti e libri.

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