Una giornata all’insegna della “fiorentinità”. Dopo aver visitato, nello scorso febbraio, la villa medicea di Cerreto Guidi, ospiti delle classi seconde della scuola media di Vinci, sono stati gli alunni della II A e della II B della media “Mordini” a ricambiare l’invito per far conoscere la storia e le bellezze di Barga.
“Arte e territorio nell’antico Stato di Firenze”, questo il tema del progetto promosso dalla Regione che vede coinvolte le scolaresche delle due cittadine e le stesse Amministrazioni civiche. All’incontro, svoltasi lunedì 13 aprile nell’Aula magna della scuola primaria di Barga, erano presenti il sindaco Marco Bonini, la dirigente Patrizia Farsetti, il presidente del consiglio d’istituto Chiara Pinelli e i rappresentanti genitori delle classi interessate.
“Prendere conoscenza del proprio patrimonio culturale significa riappropriarsi delle proprie radici e del comune senso di appartenenza”, è questo il senso e il valore dell’iniziativa sottolineato dal Sindaco e dalla professoressa Patrizia Vezzosi, ideatrice del progetto.
Barga e Firenze, un legame lungo cinque secoli di cui gli alunni della media “Mordini”, seguiti dagli insegnanti Claudia Gigli (referente per la nostra scuola) e Paolo Giannotti, hanno raccontato una pagina importante e tuttavia poco conosciuta: la “Via dei remi”, ossia il percorso del legname tratto dai boschi sull’Alpe di Barga e portato, lungo il corso del Serchio, fino al porto di Pisa, per essere quindi utilizzato nella produzione di remi e fasciame per le galee granducali di Cosimo I de’ Medici. A esporre in sintesi la storia della “Via dei remi” è intervenuto lo studioso di storia locale Giuseppe Nardini, autore di un approfondito libro sull’argomento da cui gli studenti hanno tratto il materiale per il loro lavoro. L’elaborato, prodotto in forma digitale, è stato inoltre presentato da alcuni alunni in lingua inglese e francese.
La giornata è proseguita, per gli studenti e gli insegnanti vinciani, con la visita del centro storico di Barga. Duomo e Museo Civico le tappe principali del percorso, assai apprezzate dagli ospiti. Guida “speciale” ai tesori d’arte del Duomo il proposto di Barga monsignor Stefano Serafini.
Il pomeriggio si è chiuso in allegria e tra la soddisfazione di tutti, dandosi appuntamento, il prossimo settembre, a Cerreto Guidi per una manifestazione enogastronomica, patrocinata dalle rispettive amministrazioni civiche, a cui sono invitati, oltre ai rappresentanti delle istituzioni locali, gli alunni e i genitori delle classi interessate.
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