A Coreglia Antelminelli, coi fondi del Piano di sviluppo rurale dell’Unione europea si ripristinano i versanti franati e recuperano le opere idrauliche in dissesto. Il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, in stretta collaborazione con gli altri Enti territoriali come l’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio e l’Amministrazione comunale, ha infatti ottenuto 627mila euro dall’Unione europea per due interventi particolarmente complessi e articolati, che riguarderanno il Torrente Dezza in località Ghivizzano e il Torrente Ania in località Scopaio: è la prima volta che un Consorzio di Bonifica riesce ad attingere (grazie anche alla modifica della legislazione vigente da parte della Regione) a questa importante linea di finanziamento europeo, che porta sul territorio risorse in più.

“Sul Torrente Ania, ripristiniamo la sezione idraulica e mettiamo in sicurezza il versante interessato dal movimento franoso (per un totale di circa 30mila metri cubi di materiale) del gennaio 2014, che ha anche ostruito quasi totalmente il letto del rio – spiegano il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi e il membro dell’Ufficio di presidenza Rolando Bellandi – Qui s’interverrà con la realizzazione di scogliere, terrazzamenti, fossi di guardia, drenaggi e il posizionamento di una berlinese tirantata con la funzione di sostegno del terreno per un’altezza pari a dieci metri. Sul Torrente Dezza, l’opera prevede briglie selettive, interventi di ripristino, revisioni delle quote di sponda e demolizione di passerelle”.

“Sono molto soddisfatto – afferma il sindaco di Coreglia Antelminelli Valerio Amadei – per questi due interventi che interesseranno il nostro territorio. L’intervento sul torrente Dezza farà crescere la sicurezza idraulica delle frazioni di Ghivizzano e Calavorno, mentre l’intervento in località Scopaio mira a stabilizzare un grande movimento franoso che interessa un versante a valle della strada comunale di Piastroso”.

I cantieri si svilupperanno già a partire dalla primavera in corso e sarà proprio il Consorzio a garantire, con un opportuno cofinanziamento, la copertura dell’IVA prevista dalla legislazione vigente.

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