Sabato si è concluso, con una abbastanza imbarazzante sconfitta italiana inferta dal Galles, il mitico “Sei Nazioni”. Il trofeo a cui partecipa anche l’Italia insieme alle grandi del rugby europeo come Inghilterra, Francia, Irlanda, Galles, Scozia.
Unico merito dell’Italia quella di avere evitato il cucchiaio di legno, il trofeo riservato alla squadra “pecora nera” della manifestazione. Trofeo evitato battendo al Murrayfield di Edimburgo la Scozia.
Questo evento si chiude comunque in modo estremamente positivo almeno per il nostro portacolori, il bargo-scozzese George Biagi.
In questi giorni anche il sito specializzato Rugbymeet ha riconosciuto il suo valore in campo e l’ottima prova prestata in ognuna delle gare in programma.
Rugbymeet ha realizzato il “Best XV” del “Sei Nazioni”, la formazione dei migliori quindici; la una squadra ideale dei giocatori più in gamba.
Biagi è l’unico degli italiani. Di lui il sito dice: “Sempre uno dei migliori in campo dell’Italia in tutti i 5 match, abile saltatore ma anche aggressivo e solido in difesa. Un Sei Nazioni da incorniciare per la seconda linea delle Zebre”.
Meglio di così per il nostro George in effetti non poteva andare. E’ stato sempre al centro di consensi e complimenti. Un sicuro, speriamo, via libera per ottenere stabilmente la maglia da titolare della nazionale italiana anche in futuro.
In bocca al lupo, Giorgio e complimenti da tutta la redazione.
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